Manfredonia, faceva ubriacare la compagna per farla prostituire: arrestato 45enne polacco
Gli agenti del Commissariato di Manfredonia hanno arrestato un cittadino polacco di 45 anni per aver picchiato brutalmente e intimidito psicologicamente la compagna, una connazionale di 45 anni. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe obbligato la donna a ubriacarsi ogni giorno, a tal punto dal sottomettersi alla sua volontà, cioè quella di farla prostituire.
Stesso l'uomo forniva alla compagna i clienti e poi, dopo, riscuoteva i soldi delle prestazioni della compagna. Gli episodi avvenivano ripetutamente tra Manfredonia e Borgo Segezia, una frazione di Foggia. Le indagini sono partite dopo una segnalazione fatta dall'Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma, che con una lettera indirizzata all'autorità di pubblica sicurezza di Manfredonia, ha segnalato il probabile sequestro di persona della loro connazionale.
Grazie all'attività investigativa della polizia la vittima è stata rintracciata lo scorso 28 agosto. Le autorità hanno trovato la cittadina polacca a Manfredonia in evidente stato di agitazione e in pessime condizioni fisiche. Sul corpo martoriato aveva varie ecchimosi provocate da percosse. La dona ha raccontato che dal 2017 aveva intrapreso una relazione con l'indagato. Dopo l'arresto dell'uomo, responsabile di aver accoltellato un uomo durante un litigio, la donna era rientrata in Polonia ma dopo la scarcerazione del suo compagno aveva deciso di ritornare in Italia per andare nuovamente a vivere con lui. Il 45enne ricattava la donna con continue minacce verbali come "tu non torni viva in Polonia, ti uccido, se voglio uccido tua figlia e tua nipote, tu sei roba mia, decido io cosa devi fare".