Manfredi Borsellino, figlio del giudice Paolo, nuovo capo del commissariato a Mondello
Manfredi Borsellino, figlio del giudice Paolo, torna ad avere un incarico nella sua Palermo. Dopo undici anni a Cefalù, il questore Renato Cortese lo ha designato a un nuovo incarico sul fronte del mare nel Palermitano, a Mondello. Manfredi Borsellino sarà il nuovo dirigente del commissariato, a partire dal lunedì 25 luglio secondo quanto scrive il quotidiano Repubblica. A Cefalù, al suo posto, arriva il dottore Francesco Virga, l'attuale portavoce della questura. Per il figlio del giudice ucciso dalla mafia nella strage di Via D’Amelio si tratta di un ritorno a Palermo, dove ha già prestato servizio alla polizia postale, ai commissariati Oreto e Zisa.
Manfredi Borsellino è stato Commissario di Polizia a Cefalù – Quando il giudice Paolo Borsellino fu ucciso dalla in via D’Amelio a Palermo il figlio Manfredi aveva 21 anni. Fino a oggi Commissario di Polizia di Cefalù, come il padre anche lui ha scelto di servire lo Stato. “Mio padre è stato magistrato, mio nonno materno è stato magistrato, mio bisnonno è stato un giudice militare: una certa aria di giustizia e di legge l’ho respirata fin da bambino”, aveva detto Manfredi in una intervista di qualche tempo fa rispondendo alla domanda sul perché avesse scelto di fare questo lavoro. Una scelta dettata dai valori per lui importanti della giustizia e dell’onesta e anche dall’amore per la sua terra e la sua città, e la convinzione di dover fare di tutto per cambiarla in meglio.