Manda foto hard tramite WhatsApp ad uno sconosciuto e poi lo denuncia per estorsione
Una studentessa di ventitré anni di Bassano del Grappa, di origini sudamericane, è stata ricattata dopo aver inviato dei selfie, ovvero degli auotoscatti, che la ritraevano nuda a un ragazzo senegalese di venticinque anni, sempre di Bassano del Grappa, conosciuto tramite l'applicazione WhatsApp, ma mai visto in giro. La ragazza ha iniziato la conversazione virtuale per qualche giorno e non ha resistito alla richiesta hard del ragazzo senegalese. Così la ventitreene ha iniziato a scattare dei selfie che la ritraevano nuda e in pose erotiche. Dopo aver ricevuto le ‘piccanti' immagini il venticinquenne ha chiesto di incontrarsi. Il rifiuto della ventitreenne non è stato accettato. Il telefono della ragazza è stato letteralmente tempestato da messaggi di natura ricattatoria. «Fai sesso con me o posto le tue foto hard» e «Se non accetti di venire a letto con me spedisco tutto a tua madre». La ragazza impaurita ha bloccato il numero del cellulare del senegalese che però non ha rinunciato a continuare a ricattarla tramite il cellulare di un amico. Non sapendo come uscirne fuori, la ragazza si è così rivolta ai carabinieri e per il venticinquenne è scattata la denuncia per estorsione.