Mancano medici, in Molise in arrivo i militari per evitare la chiusura dei reparti
La situazione della sanità del Molise è talmente critica per quanto riguarda la mancanza di medici che presto, per impedire la chiusura totale di alcuni reparti degli ospedali di Isernia e Termoli (Campobasso), potrebbero essere addirittura inviati camici bianchi dell'esercito. È quanto ha reso noto lo stesso commissario alla sanità regionale, Angelo Giustini parlando di un corsa contro il tempo per impedire il blocco totale di reparti nevralgici come ortopedia, traumatologia o ginecologia per mancanza di dottori. "L’evidente contrazione di risorse mette sempre più a rischio il mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza e con l’arrivo dell’estate la situazione non può che peggiorare" ha dichiarato Giustini in una lettera inviata a Quotidiano Sanità, spiegando: "L’inappropriata programmazione sanitaria del passato ha portato a concorsi deserti e carenza oggettiva di specialisti. Una carenza che già mercoledì prossimo può portare alla chiusura dei reparti di ortopedia e traumatologia dell’Ospedale di Isernia e Termoli, poi a seguire le altre specialità con la chiusura di altri reparti".
La soluzione tampone, in attesa che un decreto ad hoc possa essere definitivamente approvato, è stata trovata proprio nell'intervento di medici in forze all'esercito. "Con l'aiuto dell'onorevole Antonio Federico, ha chiesto negli ospedali dell’A S R M il supporto dei medici militari in “ausiliaria” (specialisti) da impiegare negli ospedali molisani per almeno 5 mesi" ha annunciato Giustini. E l'Esercito sembra aver riposto in maniera positiva al grido di aiuto del Commissario. "Nella giornata di giovedì nella riunione di gabinetto al Ministro della Difesa con il Col. Antonello Arabia abbiamo posto in essere le soluzioni urgenti e concrete di aiuto per il Molise. Il dicastero ha individuato un elenco di 105 camici bianchi che operano nella sanità militare, che possono essere selezionati e impiegati in quella civile" ha aggiunto infatti Giustini, concludendo: "I professionisti hanno le specializzazioni utili al Molise: ortopedici innanzitutto, ne abbiamo chiesti almeno un paio per evitare di chiudere il reparto a Termoli dove ad oggi non c’è un’adeguata e sufficiente turnazione, e poi ginecologi, chirurghi, e anestesisti".