Mamma tenta di uccidere il figlio neonato, dopo 12 anni ci riprova e ci riesce

Aveva cercato di uccidere il figlioletto di pochi mesi annegandolo ma in un ultimo istante di lucidità alla fine aveva desistito portando il piccolo in ospedale. A distanza di 12 anni da quell'episodio la donna ci ha riprovato e questa volta ha ucciso il suo bambino. È la terribile storia che arriva dallo stato della California, in Usa, e che vede come protagonista un mamma di 45 anni, Sherri Renee Telnas. La donna è stata arrestata nella sua casa in una zona rurale vicino a Porterville, a circa 270 miglia a sud di San Francisco, dove si era stabilita da meno di un anno con i suoi due figli piccoli. L'arresto dopo che i bambini sono stati ritrovati privi di sensi dagli uomini dello sceriffo in un canale di irrigazione della zona vicino a un campo di grano. Per il più grande di 12 anni purtroppo non c'è stato nulla da fare, il più piccolo di 7 anni invece è stato soccorso ed è ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale

Come ricostruito dagli inquirenti, la donna aveva già tentato di uccidere il figlio in un fiume del Montana quando il piccolo aveva solo dieci mesi. Era stata lei stessa a portarlo in ospedale completamente fradicio dicendo che aveva cercato di annegarlo perché sentiva "cattivi pensieri o voci" che le dicevano di farlo. Per quell'episodio ha trascorso meno di un anno all'ospedale psichiatrico statale ma quando è uscita e ha divorziato ha ottenuto anche la custodia del figlio. Il giudice aveva stabilito che seguiva il trattamento con il suo psichiatra, aveva un posto di lavoro e la sua relazione con suo figlio era "molto amorevole". La donna era poi ritornata a vivere col marito con cui ha avuto il secondo figlio prima di separarsi di nuovo e andare in California dopo che la supervisione dei funzionari sanitari del Montana si è conclusa due anni fa.