video suggerito
video suggerito
Duplice omicidio Fano

“Mamma stava male, sono sceso da lei”: così Luca Ricci ha confessato l’omicidio dei genitori a Fano

Tutto è iniziato intorno alle 2 della notte tra domenica e lunedì: Luca Ricci scende nell’appartamento dei genitori a Fano per misurare la pressione alla mamma e con lei inizia a discutere di soldi. Prima avrebbe strangolato la donna e poi ucciso a martellate il padre.
A cura di Susanna Picone
314 CONDIVISIONI
I coniugi uccisi a Fano e il figlio
I coniugi uccisi a Fano e il figlio
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È crollato dopo molte ore di interrogatorio Luca Ricci, l’operaio cinquantenne che ha confessato di aver ucciso gli anziani genitori nella loro casa di Fano. Ha ricostruito le ore precedenti al duplice omicidio e fornito anche un movente davanti alla procuratrice Maria Letizia Fucci.

Tutto sarebbe accaduto nella notte tra domenica e lunedì, quando Luisa Marconi, 70 anni, ha chiamato il figlio che vive al piano superiore perché non si sentiva bene. "Mia madre non stava bene, sono sceso a misurale la pressione", avrebbe detto Ricci ricostruendo l’accaduto.

Luca Ricci
Luca Ricci

Sono le 2 della notte tra domenica e lunedì. Luca Ricci scende nell'appartamento dei genitori e si avvicina alla mamma, in cucina, ma con lei inizia a discutere per soldi: "Ne avevo bisogno, mi ha detto basta". E dopo quel rifiuto della madre di volergli dare soldi (i genitori avevano dovuto vendere la loro casa per i suoi debiti) lui l’avrebbe strangolata stringendole un cordino o un filo di elettricista al crollo.

Poi è toccato al padre 75enne, Giuseppe Ricci. Il cinquantenne sarebbe andato nella camera da letto dei genitori con un martello, che i vigili del fuoco hanno ritrovato in un pozzo nel giardino retrostante l'abitazione: l’anziano nel dormiveglia avrebbe tentato di difendersi, ma lui lo ha colpito ripetutamente in testa fino a ucciderlo. Poi l’uomo sarebbe tornato a casa sua, dove c’era anche il figlio diciottenne che dormiva e che non si sarebbe accorto di nulla.

I coniugi uccisi a Fano
I coniugi uccisi a Fano

La mattina alle 8 circa, Ricci accompagna il figlio a scuola per i corsi di recupero crediti e poi torna a Fano. Dopo poco lancia l'allarme dicendo che i suoi genitori non rispondono e la porta è chiusa dall'interno. Arrivano i pompieri e trovano i due corpi senza vita. Chi indaga decide subito di interrogarlo, ma lui inizialmente nega ogni responsabilità. Poi alla fine crolla.

"Sì, ho ucciso i miei genitori, avevo altri debiti ma loro non volevano darmi più soldi", la confessione dopo ore di interrogatorio. Luca Ricci è stato fermato nella notte e portato in carcere a Pesaro: dovrà rispondere di duplice omicidio aggravato dalla crudeltà e dal rapporto di parentela.

314 CONDIVISIONI
7 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views