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Mamma partorisce il suo bimbo dopo rimozione di raro tumore al cranio: “Ho avuto paura, ringrazio i medici”

Una donna di 36 anni ha partorito il suo primo figlio, nonostante la gravidanza sia stata complicata dalla scoperta di un raro tumore al cranio. La protagonista di questa storia si chiama Elena Alladio ed è stata operata al quarto mese di gravidanza all’ospedale Molinette di Torino. Lei e il bimbo, nato il 24 settembre scorso, stanno bene.
A cura di Eleonora Panseri
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Elena e Alessio insieme al loro bimbo (Foto Instagram)
Elena e Alessio insieme al loro bimbo (Foto Instagram)

Una donna di 36 anni ha partorito il suo primo figlio, nonostante la gravidanza sia stata complicata dalla scoperta di un raro tumore al cranio. La protagonista di questa storia si chiama Elena Alladio ed è stata operata al quarto mese di gravidanza all'ospedale Molinette di Torino. Lei e il bimbo, nato il 24 settembre scorso, stanno bene.

Il tumore, grande circa un centimetro e mezzo e individuato dai medici a partire da alcuni sintomi visivi manifestatisi al terzo mese di gravidanza, è stato rimosso al quarto, grazie a un delicato intervento neurochirurgico eseguito con una tecnica mini-invasiva endoscopica.

Passando attraverso le narici, i medici sono riusciti ad arrivare fino al centro della scatola cranica, dove era presente il tumore, un condrosarcoma. Per rimuovere il raro tumore della cartilagine, che di solito colpisce le ossa lunghe e che in questo caso si era sviluppato nel cranio, l’intervento è durato circa 3 ore. Si tratta del primo caso al mondo.

Foto Facebook Elena Alladio
Foto Facebook Elena Alladio

La delicata operazione è stata eseguita dall'equipe guidata dal dottor Francesco Zenga, responsabile della Chirurgia del Basicranio e Ipofisaria all'ospedale Molinette, e dalla dottoressa Federica Penner, del dipartimento di Neuroscienze della Città della Salute di Torino.

"Ho avuto paura di non farcela, poi sono passata alla gioia di tenere mio figlio in braccio. E per questo devo dire grazie ai medici", ha raccontato la neomamma in un'intervista al quotidiano Torino Cronaca.

"Il prosieguo della gravidanza ha visto coinvolte varie figure professionali: ginecologi, neurochirurghi, oncologi e radioterapisti della Città della Salute di Torino, che hanno collaborato affinché si potessero raggiungere le 38 settimane di gravidanza" e concludere il parto, avvenuto con successo all'Ospedale Sant'Anna di Torino, come si legge sulla pagina Facebook dell'Azienda ospedaliera.

Ora la 36enne, che dovrà completare il percorso di terapie per la cura del tumore, si sta godendo insieme al neopapà la nascita del loro bimbo.

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