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Maltempo Veneto, nubifragio su Castelfranco: esondato il fiume Avenale, tantissimi allagamenti

Le violente piogge della serata di ieri hanno causato vasti allagamenti nella cittadina veneta, già colpita dal maltempo il mese scorso. L’acqua è arrivata anche nella centrale piazza Giorgione. Il governatore Luca Zaia dichiara lo stato di emergenza.
A cura di Biagio Chiariello
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Il maltempo che ieri ha colpito il Veneto (una tromba d'aria ha investito la provincia di Rovigo) si è abbattuto in serata su Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, che già il mese scorso aveva fatto i conti con allagamenti ed esondazioni.

Il nubifragio ha portato all'ingrossamento del Muson dei Sassi ingrossato e soprattutto allo straripamento dell'Avenale in più punti a causa dell'enorme mole d'acqua caduta nell'arco di pochissimo tempo (in un’ora e mezza sono scesi 80 millimetri di pioggia) e arrivata anche nella centrale piazza Giorgione, completamente allagata.

Il governatore Luca Zaia ha fatto "predisporre la dichiarazione per lo stato di emergenza regionale, a seguito del maltempo che sta colpendo il Veneto in queste giornate e i conseguenti danni". E precisa: "Ricordo a tutti i cittadini e alle imprese colpite di raccogliere i materiali documentali che saranno utili ai fini delle ricognizione dei danni e al conseguente riconoscimento dell'eventuale indennizzo.

Il Sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon, che è anche presidente della Provincia di Treviso, ha emesso l’ordinanza di chiusura al traffico fino al cessare dell’emergenza in atto delle vie: San Pio X | civico 1 al civico 133, Regina Cornaro | intero tratto, Piazza Giorgione | primo quadrante, via Avenale | civico 2 > civico 109, via Fra Giocondo, via Volta | tratto nord, via Cerchiara | civico 32a > confine comunale, via Bella Venezia | intero tratto sino al confine comunale, via Ospedale | intero tratto. Quartiere Avenale compreso tra via Pietro Damini – via Romanina – via Avenale – via San Pio X.

Il temporale ha colpito anche i comuni di Resana, Riese e Castello di Godego. Ancora non si conoscono i nuovi danni provocati dall’esondazione.

Particolarmente impegnati i vigili del fuoco con decine di interventi anche per alberi e piante piegate dal vento, oltre che per strade e sottopassi allagati, autorimesse, cantine invase dall'acqua, alberi pericolanti e rimozione di ostacoli; la Protezione Civile e i tecnici del Comune hanno diffuso sui social diversi invitando la cittadinanza a non usare l'automobile e ad adottare "difese passive" per evitare gli allagamenti.

Non solo Castelfranco comunque. In provincia di Vicenza sono una ventina gli interventi per alberi pericolanti, piccoli smottamenti e frane a Marostica, Bassano del Grappa, Mussolente, Cartigliano, Roana, Conco, Rossano Veneto. Nel veneziano una decina le operazioni per d'anni da acqua e alberi pericolanti nel capoluogo, a Mestre e Mira.

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