Maltempo Valle D’Aosta e Piemonte, stato di emergenza: “Troppi danni, nessuna certezza su tempi”
Sono gravissimi i danni causati dal maltempo in Valle D’Aosta e Piemonte dove frane, crolli ed esondazioni hanno bloccato strade e ponti, isolando alcuni importanti centri come Cogne e colpendo anche infrastrutture chiavi come rete elettrica e idraulica. La conferma arriva da un incontro tra i due governatori con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile che sta coordinando gli interventi. Entrambi i Presidenti di Regione, Alberto Cirio e Renzo Testolin, hanno annunciato la richiesta di stato di emergenza.
Cogne isolata, nessuna certezza sui tempi di ripristino
In Valle D’Aosta le criticità più rilevanti riguardano la valle di Cogne, che risulta isolata a causa dell’interruzione della strada, e l’abitato di Breuil-Cervinia, fortemente danneggiato. Nella Valtournenche l'esondazione del torrente Marmore ha causato danni ingenti anche nel centro di Cervinia. “Sul ripristino non è al momento possibile fare delle previsioni di breve periodo” spiegano dalla Regione, assicurando che si sta procedendo man mano alla valutazione dei danni e al ripristino dei servizi dopo aver evacuato i numerosi turisti con gli elicotteri. Danni ingenti anche per quanto riguarda l’importante esondazione della Dora Baltea che ha coinvolto numerosi terreni coltivati della bassa Valle e in particolare tutta la campagna di Hône.
In Valle D'Aosta prosegue evacuazione dei turisti in elicottero
Intanto è ripartita questa mattina all'alba l'evacuazione dei turisti rimasti bloccati a Cogne a causa delle frane che hanno interrotto la viabilità verso il fondo valle. Secondo una prima stima dovrebbero essere ancora 600 da portare a valle. Ieri gli elicotteri della Protezione civile e della guardia di finanza hanno effettuato 92 turnazioni. Nel paese della valle del Gran Paradiso si sta lavorando al ripristino dell'acquedotto e per aprire una strada trattorabile per Valnontey. La strada regionale infatti è interrotta in tre punti e saranno necessarie "varie settimane" per poter ripristinare la viabilità. "Siamo fiduciosi di poter salvare la stagione turistica. Cogne è una località che vive di turismo e noi stiamo lavorando per trovare un sistema che ci consenta in breve tempo di portare a Cogne i nostri affezionati villeggianti" ha detto all'Ansa il sindaco di Cogne. Anche la Giunta regionale ha voluto rassicurare i turisti intenzionati ad andare in Valle d'Aosta sull'agibilità delle località turistiche e sullo sforzo che sarà intrapreso per rendere accessibile la Valle di Cogne nel minor tempo possibile.
In Piemonte nuovi danni da grandine
Anche in Piemonte tanti purtroppo i danni a strade, infrastrutture, corsi d’acqua e versanti delle montagne causati dal maltempo che ha continuato a imperversare nel Torinese. Sono stati infatti decine di interventi dei vigili del fuoco anche nella tarda serata di ieri. In particolare dal Canavese numerose segnalazioni per i danni provocati da vento e grandine con chicchi di ghiaccio di notevoli dimensioni. Una frana ha ostruito la provinciale 460 del Gran Paradiso tra Locana e Noasca e diversi corsi d'acqua hanno superato la soglia di pericolo. Ancora interrotta la strada per l’Alpe Veglia e nel Torinese sono ancora 20 persone isolate a Chialamberto. Secondo quanto fa sapere la Regione Piemonte, i 20 sono autosufficienti ma isolati a causa dell’interruzione in via precauzionale della viabilità di accesso e sono presenti 30 volontari del Coordinamento regionale di Protezione civile con alcuni mezzi.