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Maltempo Valle D’Aosta e Piemonte, stato di emergenza: “Troppi danni, nessuna certezza su tempi”

“Sul ripristino non è al momento possibile fare delle previsioni di breve periodo” spiegano le autorità dopo i gravissimi danni da maltempo in Valle D’Aosta e Piemonte che hanno isolato alcuni importanti centri come Cogne. “Cerchiamo di salvare la stagione turistica” è l’appello degli amministratori locali.
A cura di Antonio Palma
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Sono gravissimi i danni causati dal maltempo in Valle D’Aosta e Piemonte dove frane, crolli ed esondazioni hanno bloccato strade e ponti, isolando alcuni importanti centri come Cogne e colpendo anche infrastrutture chiavi come rete elettrica e idraulica. La conferma arriva da un incontro tra i due governatori con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile che sta coordinando gli interventi. Entrambi i Presidenti di Regione, Alberto Cirio e Renzo Testolin, hanno annunciato la richiesta di stato di emergenza.

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Cogne isolata, nessuna certezza sui tempi di ripristino

In Valle D’Aosta le criticità più rilevanti riguardano la valle di Cogne, che risulta isolata a causa dell’interruzione della strada, e l’abitato di Breuil-Cervinia, fortemente danneggiato. Nella Valtournenche l'esondazione del torrente Marmore ha causato danni ingenti anche nel centro di Cervinia. “Sul ripristino non è al momento possibile fare delle previsioni di breve periodo” spiegano dalla Regione, assicurando che si sta procedendo man mano alla valutazione dei danni e al ripristino dei servizi dopo aver evacuato i numerosi turisti con gli elicotteri. Danni ingenti anche per quanto riguarda l’importante esondazione della Dora Baltea che ha coinvolto numerosi terreni coltivati della bassa Valle e in particolare tutta la campagna di Hône.

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In Valle D'Aosta prosegue evacuazione dei turisti in elicottero

Intanto è ripartita questa mattina all'alba l'evacuazione dei turisti rimasti bloccati a Cogne a causa delle frane che hanno interrotto la viabilità verso il fondo valle. Secondo una prima stima dovrebbero essere ancora 600 da portare a valle. Ieri gli elicotteri della Protezione civile e della guardia di finanza hanno effettuato 92 turnazioni. Nel paese della valle del Gran Paradiso si sta lavorando al ripristino dell'acquedotto e per aprire una strada trattorabile per Valnontey. La strada regionale infatti è interrotta in tre punti e saranno necessarie "varie settimane" per poter ripristinare la viabilità. "Siamo fiduciosi di poter salvare la stagione turistica. Cogne è una località che vive di turismo e noi stiamo lavorando per trovare un sistema che ci consenta in breve tempo di portare a Cogne i nostri affezionati villeggianti" ha detto all'Ansa il sindaco di Cogne. Anche la Giunta regionale ha voluto rassicurare i turisti intenzionati ad andare in Valle d'Aosta sull'agibilità delle località turistiche e sullo sforzo che sarà intrapreso per rendere accessibile la Valle di Cogne nel minor tempo possibile.

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In Piemonte nuovi danni da grandine

Anche in Piemonte tanti purtroppo i danni a strade, infrastrutture, corsi d’acqua e versanti delle montagne causati dal maltempo che ha continuato a imperversare nel Torinese. Sono stati infatti decine di interventi dei vigili del fuoco anche nella tarda serata di ieri. In particolare dal Canavese numerose segnalazioni per i danni provocati da vento e grandine con chicchi di ghiaccio di notevoli dimensioni. Una frana ha ostruito la provinciale 460 del Gran Paradiso tra Locana e Noasca e diversi corsi d'acqua hanno superato la soglia di pericolo. Ancora interrotta la strada per l’Alpe Veglia e nel Torinese sono ancora 20 persone isolate a Chialamberto. Secondo quanto fa sapere la Regione Piemonte, i 20 sono autosufficienti ma isolati a causa dell’interruzione in via precauzionale della viabilità di accesso e sono presenti 30 volontari del Coordinamento regionale di Protezione civile con alcuni mezzi.

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