Maltempo Taranto, all’ex Ilva gru cade in mare per il forte vento: un disperso
La forte ondata di maltempo che oggi, mercoledì 10 luglio, ha provocato grossi danni soprattutto nel Centro-Italia, continua a interessare la penisola e anche il Sud del Paese. A Taranto, a causa del vento e della pioggia, intorno alle 19.30 di questa sera è precipitata in mare una gru dell'ex Ilva, ora ArcelorMittal, e una persona al momento risulta dispersa. Lo rende noto l'azienda. Nel dettaglio — come fatto sapere dall’azienda — a causa delle forti raffiche di vento una gru operante sul quarto sporgente dello stabilimento ArcelorMittal Italia di Taranto è stata abbattuta precipitando in mare. Immediatamente sono stati attivati i soccorsi. Nel 2012 in un incidente analogo morì il gruista Francesco Zaccaria.
L'operaio disperso si trovava nell'abitacolo della gru – Nel tardo pomeriggio improvvisamente sulla città si è abbattuto quello che alcuni definiscono un tornado che si è poi spostato in provincia. L'operaio disperso, a quanto si è appreso, si trovava nell'abitacolo della gru sul quarto sporgente dello stabilimento nell'area portuale ed era da solo. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, sommozzatori, polizia e mezzi e personale della capitaneria di Porto.
Disperso a Taranto, sindacati: "Tragedia che si poteva evitare"
"È passato solo un giorno dall'incontro con il ministro Di Maio, al quale abbiamo denunciato la gravissima situazione dello stabilimento di Taranto e oggi piangiamo un altro giovane dipendente ucciso sul lavoro nello stabilimento tarantino. E accade esattamente nella stessa postazione, una gru, che nel 2012 aveva ucciso un altro lavoratore. La gru è stata ricostruita ma con le medesime gravi mancanze di quella precipitata in mare nel 2012. E oggi ha ucciso Mimmo Massaro", la nota di Sergio Bellavita per l'Usb secondo cui "la fabbrica è da chiudere, è chiusa da oggi. Siamo vicino ai familiari e ai cari del lavoratore ucciso, chiamiamo i lavoratori e la città ad una mobilitazione straordinaria. Liberiamo Taranto dai veleni. Chiudiamo lo stabilimento ex Ilva".
"Un altro tragico incidente sul lavoro allo stabilimento ex Ilva di Taranto che poteva essere evitato. Una tromba d'aria si è abbattuta su Taranto e la cabina della gru è precipitata scaraventando in mare un lavoratore. È sconcertante che la tragedia di oggi avvenga con le stesse modalità e con la stessa gru dell'incidente mortale avvenuto nel 2012", è quanto dichiara invece in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil. "Naturalmente – ha aggiunto – la magistratura accerterà le responsabilità penali dell'incidente di oggi, ma non ci spieghiamo come si possa lavorare con l'allerta meteo a 40 metri di altezza. La Fiom sta decidendo in queste ore, insieme alle altre organizzazioni sindacali, le iniziative da intraprendere".
Violenta grandinata a Bari – Una violenta grandinata si è abbattuta nelle ultime ore anche nella provincia di Bari, a Bitonto, Santo Spirito, Palese, Polignano Monopoli, Brindisi, Fasano, Pezze di Greco, Carovigno. Una situazione aggravata da piogge e da una tromba d'aria. La Protezione civile per la giornata di mercoledì 10 luglio avevano diffuso un'allerta di livello giallo, per presenza di precipitazioni intense, forti raffiche di vento, grandine sul capoluogo pugliese. Diverse le segnalazioni arrivate alla polizia locale su veicoli danneggiati da grossi chicchi di grandine in città, al momento non si registrano danni a persone.