Maltempo: situazione critica dalla Sicilia alle Dolomiti. A Roma allagata via del Corso
La situazione del maltempo rimane preoccupante in tutto il Paese. Dopo le tre vittime in provincia di Siracusa, dove un torrente ha travolto un'automobile sulla quale viaggiava anche una bambina, nel catanese due persone sono state trascinate via dal fiume Simeto e salvate provvidenzialmente dall'intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco . Situazione seria anche in Calabria: alcuni quartieri di Catanzaro sono da stamattina senza corrente elettrica, mentre il transito sul lungomare è stato interdetto a causa di una mareggiata che ha provocato danni al momento non quantificabili.
Ma le cose non vanno molto meglio al nord Italia: 130 soccorritori sono impegnati sulle Dolomiti Bellunesi per dare aiuto alle popolazioni a seguito delle importanti nevicate degli ultimi giorni. Le squadre stanno liberando i tetti degli edifici pubblici, scuole, asili, case di riposo, palestre, e accompagnando i tecnici delle reti tecnologiche nei punti critici, per cercare di ripristinare i collegamenti interrotti. In provincia di Bergamo una frana di 15 mila metri cubi di terra ha bloccato la strada provinciale della Valle Imagna: 14 persone sono state fatte evacuare per precauzione. A Venezia, invece, viene segnalata acqua alta. A Roma, invece, la rottura di una tubatura ha provocato l'allagamento di un tratto di via del Corso, da largo Goldoni a largo Chigi, vicino alla Presidenza del Consiglio
In questo quadro le previsioni per i prossimi giorni non sono rassicuranti, perché ci attenderà un'altra settimana di pioggia soprattutto in Lombardia e tra Emilia Romagna e Triveneto. Al termine dell'Angelus il Papa ha rivolto un pensiero "alle popolazioni di Roma e della Toscana colpite dalle piogge che hanno provocato allagamenti e inondazioni. Non manchi a questi nostri fratelli -ha esortato Francesco- la nostra solidarietà concreta e la nostra preghiera".
