Maltempo, neve fino a giovedì: riprendono le polemiche tra Alemanno e gli esperti

Prosegue l’ondata di maltempo in tutta Italia, e riprende la querelle tra il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la Protezione Civile. I meteorologi avevano segnalato il picco massimo di nevicate e gelo per il weekend, ma ieri, a Roma, non si sono verificati particolari disagi, non come la scorsa settimana, almeno. Il sindaco ha affermato: “Purtroppo in questi giorni le previsioni si sono dimostrate fuorvianti”. Così, non ci sono stati i 30 centimetri di neve previsti per Roma, e non è nevicato nelle Marche, nonostante i meteorologi affermassero il contrario: i disagi in questa regione sono iniziati solo oggi. Contro il sindaco della Capitale vi sono state numerose polemiche, bagarre contro gli esperti, rei di non aver avvertito in tempo, mentre la città veniva sconvolta dalla conseguenze di un fenomeno unico, negli ultimi 30 anni. La Protezione Civile replica anche stavolta: “I 30 centimetri annunciati rappresentavano la previsione peggiore”.

Neve e gelo proseguiranno, in tutto il Paese, fino a giovedì prossimo, quando le temperature potrebbero salire fino a 10 gradi. Ieri è stato possibile assistere a scenari drammatici addirittura in Sicilia e al Sud. Sulla querelle del sindaco Alemanno è intervenuto anche il meteorologo Mario Giuliacci: “Un tantino le carte bisogna leggerle e perderci tempo”. Un’affermazione a seguire le previsioni del tempo in quanto tali: segnalazioni, avvertimenti, e non certezze. Antonio Sanò de ‘ilMeteo.it', d’altro canto, invita anche ad una maggiore cautela: “Vanno sempre forniti dati oggettivi non filtrati dalle emozioni. Non è che perché una volta si sottostima un dato la volta dopo lo si porta all'eccesso”. Tra le regioni più colpite nelle ultime 24 ore, Marche e Romagna. Dopo le numerose cancellazioni di ieri, l’aeroporto Fiumicino di Roma è tornato alla normalità.