Maltempo Montecatini Val di Cecina, riprese le ricerche di nonna e nipote dispersi dopo la piena del fiume
Sono riprese nella mattinata di oggi, mercoledì 25 settembre, le ricerche della nonna e del suo nipotino di cinque mesi dispersi da oltre 24 ore nel Pisano. I due sono stati trascinati via dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina, durante il nubifragio che ha colpito la zona lunedì 23 settembre.
Le ricerche sono ripartite con le prime luci del giorno, ma anche nel corso della notte piccole squadre di terra con l'ausilio di torce hanno perlustrato il territorio. Da questa mattina sono stati attivati oltre cento uomini tra Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile che opera con l'ausilio di elicotteri, droni e unità cinofile.
La nonna e il nipote erano in vacanza con il resto della famiglia, di origine tedesca, composta dai genitori del bambino e dal marito della donna dispersa. Tutta la famiglia si era rifugiata sul tetto dell'abitazione a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua. Poi la donna e il piccolo sono stati travolti e trascinati via da un'onda di piena.
Le condizioni meteo sono migliorate nettamente ma sul terreno resta la devastazione causata dal nubifragio di lunedì con oltre un metro di fango e detriti che ha invaso strade e campi della zona.
"Continuano le ricerche dei due dispersi. Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia impegnati nell'assistenza alla popolazione e ripristino", ha scritto sulla sua pagina Facebook il governatore della regione, Eugenio Giani.
"Tra Castagneto Carducci, San Vincenzo, Monteverdi Marittimo e Montecatini Val di Cecina sono caduti fino a 226mm di pioggia in 6 ore, superiore a quello che piove in media nell’intero mese più piovoso. Da quando sono presenti i rilevamenti meteo, mai si era abbattuta nella zona una perturbazione così intensa", ha aggiunto il presidente Giani, spiegando anche di aver chiesto al Ministro Nello Musumeci il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale.