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Maltempo, l’Italia nella morsa di vento e pioggia: il ciclone Golia fa 7 morti

Gravissimo il bilancio del maltempo che ha colpito l’Italia. Le ultime due vittime sono una donna di Limone Piemonte (Cuneo), colpita alla testa da una lastra di ghiaccio, e un pescatore tunisino annegato nei pressi dell’Isola d’Elba.
A cura di Antonio Palma
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AGGIORNAMENTO ore 18.10 – 7 morti per il maltempo – Sale in maniera drammatica il bilancio del maltempo che sta colpendo l’Italia da oltre 48 ore.  Flagellato soprattutto il centro sud, con piogge a tratti torrenziali e vento forte, che hanno divelto alberi e fatto esondare torrenti. Innumerevoli i disagi e gli incidenti. E non mancano le vittime: ai cinque morti del weekend si aggiungono ora una donna della provincia di Cuneo, uccisa da un blocco di neve caduto da un tetto, e un pescatore 49enne, disperso e ritrovato annegato all'Isola d'Elba.
L’ultima vittima dunque è stata provocata da un tragico incidente a Limone Piemonte (Cuneo). Nadia Orso, 50 anni, di Roccasparvera, è morta per la frattura del cranio causata dalla caduta di una lastra di ghiaccio, tegole e parte di una canna fumaria.  La donna era appena uscita da una casa di riposo, dove presta servizio per conto di una cooperativa, quando è stata travolta. Vani i ripetuti tentativi di rianimazione da parte dei sanitari dell’équipe di emergenza.
Morto anche un pescatore tunisino di 49 anni, che risultava scomparso all'isola d'Elba da sabato. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto sotto la chiglia del peschereccio, ormeggiato a Porto Ferraio, sul quale lavorava. Era stato il fratello, dopo aver trovato i suoi effetti personali, a denunciarne la sparizione. Si ipotizza che, a causa del cattivo tempo, possa essere scivolato in acqua.

È gravissimo il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito nelle ultime ore l'Italia da nord a sud con forti nevicate al nord, piogge intense e soprattutto fortissimo vento. In particolare è stato quest'ultimo a causare i danni maggiori e il maggior numero di vittime, soprattutto al centro sud. Le violente raffiche di vento infatti hanno abbattuto molti alberi e scoperchiato tetti che purtroppo hanno colpito ignari passanti. La prima vittima del maltempo vi è stata ieri in provincia di Reggio Calabria dove un agricoltore di 51 anni, Rocco Montorro, è deceduto Candidoni, nella Piana di Gioia Tauro, schiacciato da un albero di eucalipto caduto sulla sua automobile. Dinamica analoga purtroppo anche per altre due vittime, questa volta nel Casertano, a Sessa Aurunca, dove un albero abbattuto dal vento ha colpito l'auto su cui viaggiavano uccidendoli sul colpo.

Le altre due vittime invece sono state causate dalle forti piogge. Una persona è deceduta nelle Marche dopo essere finita con l'auto in un torrente in piena a Sant'Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. La quinta vittima invece nei pressi di Villafranca, in provincia di Verona: un uomo di 50 anni è annegato dopo essere scivolato nelle acque del fiume Tione, probabilmente per il terreno reso viscido dalla pioggia.

Il forte vento che ha imperversato per ore al sud purtroppo ha causato anche numerosi feriti soprattutto in Calabria. Il più grave è un bambino di 8 anni colpito da un altro albero abbattuto mentre si trovava coni familiari nelle campagne di Rombiolo, nel Vibonese. Colpito violentemente alla testa, il piccolo è stato soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale di Vibo Valentia da dove, a causa delle ferite riportate, è stato poi trasferito all’ospedale di Reggio Calabria. Altri feriti si registrano in tutta la Regione dove sono molti i tetti scoperchiati e le insegne e i cartelloni pericolanti. A causa dei pericoli la Protezione civile ha invitato tutti a non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari mentre oggi le scuole resteranno chiuse a Cosenza e Reggio Calabria

Nel Lazio una donna e i suoi figli di 7 e 14 anni sono stati salvati dopo essere saliti sul tetto della loro auto per sfuggire all’acqua che stava invadendo l’abitacolo a Castel Madama, comune alle porte di Roma. Una tromba d'aria invece ha colpito il litorale di Anzio e Nettuno provocando ingenti danni. In Piemonte invece ieri sfiorata la tragedia quando a causa di una frana sui binari è deragliato un treno nel Biellese. Sempre in Piemonte una bufera di neve ha investito il Cuneese creando disagi alla viabilità

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