Maltempo in Veneto tra grandine e trombe d’aria: chicchi come palle da tennis, 110 i feriti
Mentre nel resto d'Italia si fanno ancora sentire gli effetti dell'ondata di caldo record, il Nord Est è stato colpito da maltempo con una forte tempesta di fulmini e grandine. La regione più interessata è stata il Veneto. Dalle 18 di ieri, infatti, grandinate si sono registrate a Maser, Carbonera, Villorba, Arcade, Breda, Pero di Maserada, Cavaso, Cornuda, Giavera, Onigo di Pederobba e Valdobbiadene, nel Trevigiano.
Numerose le testimonianze foto e video condivise sui social network dai cittadini, che hanno mostrato chicchi grandi quanto palle da tennis che hanno distrutto auto e perforato condizionatori. Segnalati anche tegole dei tetti delle abitazioni danneggiati. Il maltempo si è abbattuto con forza anche sulle aree dei comuni di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba, famosi per la coltivazione viticole del Prosecco.
Vista l'allerta meteo diramata nelle scorse ore dalla Protezione civile (e che termina oggi alle 10), alcune compagnie assicurative avevano preavvisato i clienti di possibili grandinate, invitandoli a proteggere le auto. In totale, sono 110 le persone rimaste ferite: 28 a Venezia, 62 a Padova, 19 a Vicenza, 1 a Belluno; tra loro, un ferito grave perché caduto dal tetto.
Danni si segnalano anche nel Padovano, soprattutto a Camposampiero e Campodarsego ma chicchi grossi come noci sono caduti anche a Cittadella, Limena e San Giorgio in Bosco e nel Veneziano nell'area di Stra e Vigonovo con alberi in mezzo alla strada che hanno bloccato la viabilità e carrozzerie delle auto devastate. Almeno 350 in tutta la Regione sono state le chiamate arrivate ai vigili del fuoco, che in molte zone sono dovuti intervenire per la messa in sicurezza delle strade proprio in seguito alla caduta degli alberi.
Sempre ieri, nel Bellunese, una tromba d'aria ha colpito diversi centri del Cadore: il vento ha scoperchiato i tetti di vari edifici e causato la caduta di alberi, con alcuni fusti che si sono abbattuti sulle auto parcheggiate ma per fortuna non si registrano feriti.
Su quanto è accaduto in Veneto è intervenuto anche il presidente della Regione, Luca Zaia, che sulla propria pagina Facebook ha scritto che "la grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 cm. Inserirò in mattinata tutti i comuni colpiti ieri dalla grandine nello Stato di Emergenza Regionale firmato ieri per il Bellunese".