Maltempo in Sicilia, esondazioni a Messina e frana a Saponara: a Zafferia famiglie bloccate in casa
Prosegue l'allerta meteo in otto regioni del Sud Italia con bollettino giallo in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia Sardegna e Sicilia. Proprio la Sicilia sta facendo i conti con i danni causati da grandinate e forti piogge che hanno colpito l'isola già nella giornata di ieri, domenica 2 febbraio. Resiste la zona di Messina, dove ieri si sono registrati particolari disagi.
A Zafferia le strade si sono trasformate in fiumi con l'esondazione del torrente che ha trascinato via le auto. Nella giornata di ieri, i soccorritori sono intervenuti per liberare alcune persone rimaste prigioniere delle proprie automobili. Alcuni residenti sono rimasti bloccati in casa per l'esondazione e hanno dovuto liberare a mani nude gli accessi dai detriti.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha fatto sapere che questa è la zona più colpita dai nubifragi di ieri e che le strade sono state sgomberate dal fango e dai detriti.
A Saponara, sempre nel Messinese, una frana ha portato via un tratto di strada. Diversi disagi anche a Villafranca Tirrena, con frane sulla salita di Calvaruso, tombini sollevati, allagamenti e il cedimento di un muretto di contenimento nel campetto di via Vittorio Colonna.
Il sindaco di Messina ha parlato di una situazione "in via di normalizzazione". "Ieri c'è stato un fenomeno particolarmente intenso che ha causato disagi a Messina e in provincia. Sto andando ad effettuare alcuni sopralluoghi nelle aree maggiormente colpite" ha fatto sapere quest'oggi il sindaco Federico Basile.
Fra i paesi più colpiti ci sono Furci Siculo, Saponara, Rometta, Antillo, Monforte e tanti altri. Qui le strade sono smottate, le auto sono rimaste intrappolate nel fango e alcune abitazioni sono state evacuate o sono rimaste senza luce.
"A Messina la zona più colpita è quella di Zafferia dove mi sto recando per un sopralluogo" ha spiegato ancora il primo cittadino. Lo sgombero delle strade secondo quanto spiega, sarebbe stato completato e alcune case sono rimaste isolate.
"Cercheremo anche di capire quali sono state le cause dell'allagamento: quanto successo non è derivante solo dalla pioggia, per quanto sia stata forte, potrebbe esserci stato anche uno smottamento della montagna. Ne sapremo di più nei prossimi giorni" ha concluso Basile.