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Maltempo: gelo sull’Italia, ancora freddo e neve nei prossimi giorni

Continuano i disagi per l’ondata di gelo e neve che ha colpito la penisola. Nelle prossime ore il clima si manterrà ancora pienamente invernale, sebbene leggermente meno gelido rispetto agli ultimi giorni.
A cura di Susanna Picone
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Non accenna ad attenuarsi l'ondata di gelo e neve che da ormai due giorni ha colpito l'Italia. Gran parte del Centro-Sud è imbiancato e ovunque le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero. L'ondata di gelo e neve sta mettendo a dura prova i trasporti e la circolazione sulle strade, soprattutto nelle regioni del Sud. Viabilità Italia prosegue nel monitoraggio della circolazione stradale e ferroviaria lungo le principali vie di comunicazione del Paese e consiglia di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e, in quel caso, di avere montati pneumatici invernali o di avere disponibili catene da neve da montare prontamente sugli pneumatici. “Stiamo lavorando – ha detto il premier Paolo Gentiloni dopo un vertice nella sede della Protezione Civile a Roma – per ridurre e far fronte ai disagi”. In molti comuni dell'Abruzzo, della Basilicata, della Puglia e del Molise i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di lunedì 9 gennaio. Alla neve si sono aggiunte le temperature polari in tutta la penisola: -10 a Pordenone e Udine, -9 a Treviso e Belluno, -8 a Campobasso, Gorizia, Modena, Padova, Reggio Emilia, Trento, Verona e Vicenza, -6 a Torino, -3 a Milano, -2 a Roma, 0 a Napoli, 4 gradi a Palermo, 5 a Olbia e Trapani. Fa freddissimo anche nelle zone colpite dal terremotate: a Castelluccio di Norcia, ad esempio, il termometro ha raggiunto -16 gradi.

Freddo killer ha fatto almeno otto vittime

Nelle ultime 72 ore il freddo killer ha ucciso almeno otto persone. Le ultime tre vittime sono due clochard trovati morti sul Lungarno a Firenze e in un sottoscala di un palazzo abbandonato a Milano e un anziano malato di Alzheimer in Brianza: l'uomo, 81 anni, era scomparso dalla sua abitazione a Capriano, in provincia di Monza, ed è stato ritrovato dopo ore a ridosso del fiume Bevera, non lontano da casa sua, con indosso solo un maglione e le ciabatte. Per tentare di fermare la strage dei senzatetto si è mosso anche papa Francesco che ha deciso di lasciare aperti i dormitori 24 ore e, per coloro che non vogliono muoversi, ha dato in dono sacchi a pelo resistenti fino a -20 e messo a disposizione anche le auto dell'Elemosineria. “Abbiamo messo a disposizione anche le nostre auto dell'Elemosineria – ha spiegato monsignor Konrad Krajewski – perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte”.

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Le previsioni meteo per i prossimi giorni

La fase di maltempo che sta interessando gran parte della penisola proseguirà anche nelle prossime ore, seppur con minore intensità e con fenomeni a carattere più intermittente. La redazione web del sito www.ilmeteo.it comunica che oggi, domenica 8 dicembre, sono possibili ancora nevicate fin sulla costa di Abruzzo, Marche meridionali e Molise, più sporadiche in Puglia. Le temperature sono in leggero aumento a partire da domenica, ma pur sempre gelide. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilmeteo.it, avvisa che “la settimana prossima sull’Italia continuerà a fare molto freddo con temperature minime ampiamente sottozero su molte regioni, e valori massimi di qualche grado sopra”. Sanò inoltre annuncia “un nuovo possibile peggioramento del tempo nel corso di martedì 10 quando la neve tornerà a cadere fin sulle coste e pianure dalle Marche alla Puglia e inoltre anche sulla pianura del Piemonte, e in Liguria a quote molto, ma molto basse”.

Scuole chiuse a Bari, il sindaco ai ragazzi: “Sicuro che studierete a casa. Un poco”

Il sindaco di Bari Antonio Decaro, a causa del perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, sta disponendo l'ordinanza che prevede la chiusura delle scuole cittadine sia per domani 9 gennaio che per martedì 10 gennaio. L’annuncio è arrivato via Facebook dallo stesso sindaco. “Lunedì e martedì a Bari – scrive il sindaco – le scuole resteranno chiuse, a causa delle condizioni meteorologiche che si confermano avverse. Mi raccomando, sono sicuro che in questi giorni studierete a casa. Un poco :)”.

Anas, diverse statali chiuse a traffico in Sicilia

In Sicilia, la strada statale 120 “dell'Etna e delle Madonie” è chiusa al traffico dal km 137 al km 147. Mezzi Anas sono in movimento per continuare le attività e ultimare lo sgombero neve tra i comuni di Cerami e Troina nell'ennese. La stessa statale è chiusa al traffico anche ai km 66-81 da Madonnuzza a Gangi e ai km 41-42 tra Tremonzelli e Madonnuzza. Sempre in Sicilia sono chiuse al traffico le strade statali della zona settentrionale: la strada statale 113 dal km 7 al km 13 e dal km 86 al km 87; la strada statale 575 fino al km 14; la strada statale 289 dal km 15 al km 49; la strada statale 124 dal km 105 al km 106; la strada statale 117 dal km 27 al km 42, la strada statale 643 fino al km 22 (tra innesto SS120 e innesto A19 a Scillato), la strada statale 121 dal km 174 al km 186 e la SS285 dal km 14 al km 22 nel tratto tra Caccamo e Roccapalumba.

Gatto nevi per salvare una famiglia intossicata da monossido

È stato necessario un gatto delle neve in dotazione ai Carabinieri per raggiungere una famiglia di Agnone (Isernia) – dove la neve caduta in questi giorni ha raggiunto il metro e mezzo – intossicata dal monossido di carbonio liberato da una stufa. Madre e padre di quaranta anni e tre bambini tra i sette e i dieci anni sono ora ricoverati nell'ospedale del centro Altomolisano e sottoposti a specifiche terapie per la disintossicazione. La prognosi è riservata ma non sono in pericolo di vita. A salvarli è stata la telefonata di un vicino ai Carabinieri e al 118 alle 3 della notte scorsa.

Papa Francesco: “Pensare a chi vive per strada, aiutiamoli”

“In questi giorni di tanto freddo penso e vi invito a pensare a tutte le persone che vivono per la strada, colpite dal freddo e tante volte dall' indifferenza. Purtroppo alcuni non ce l'hanno fatta. Preghiamo per loro e chiediamo al Signore di scaldarci il cuore per poterli aiutare”, è l’appello lanciato anche oggi da papa Francesco dopo la recita dell'Angelus in Piazza San Pietro.

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In Abruzzo spiaggiamento straordinario delle tartarughe

In queste ore di gelo è in corso sulle coste abruzzesi completamente innevate uno spiaggiamento straordinario di tartarughe marine a causa delle mareggiate e del maltempo. In particolare, sono state ritrovate otto carcasse di caretta tra Roseto, Pineto, Silvi, Montesilvano, Francavilla e Ortona, mentre una piccola tartaruga ancora viva, in condizioni critiche ma stabili, è stata recuperata sulla spiaggia della Riserva del Borsacchio ed immediatamente trasferita dal personale del Centro Studi Cetacei presso il Centro di Recupero "L. Cagnolaro" di Pescara. "Questo fenomeno – ha dichiarato il presidente, Vincenzo Olivieri – è destinato a protrarsi per alcuni giorni. Le condizioni meteomarine e l'intensa attività di pesca nel precedente periodo festivo sono probabilmente alla base di questo spiaggiamento straordinario: gli animali intrappolati accidentalmente nelle reti, soprattutto alle basse temperature di questo periodo, se non soccorsi adeguatamente, possono perdere la vita". Il Centro studi ha anche invitato i cittadini a comunicare eventuali ritrovamenti di animali marini protetti alla Capitaneria di Porto per attivare le procedure di recupero.

Puglia, il dramma dei passeggeri del volo Londra-Bari abbandonati per 14 ore sul bus

Sono bloccati e abbandonati da ben 14 ore sulle strade gelide e innevate della Puglia un centinaio di persone, tutti passeggeri del volo Ryanair Londra-Bari, dirottato sabato sera su Lamezia Terme a causa della chiusura dello scalo pugliese. Dalla Calabria, sono stati fatti salire su due autobus in direzione Bari, ma è proprio a questo punto che comincia il loro dramma. I pullman restano bloccati perché la circolazione è ferma a causa del ghiaccio sul manto stradale e delle temperature troppo basse. Uno dei due mezzi, tentando di raggiungere l'autostrada A14 dalla statale 106, rischia addirittura di uscire fuoristrada. Inutili le chiamate a polizia, carabinieri, protezione civile e persino al presidente Emiliano, che risponde all'alba su Whatsapp: "Ho chiamato Ryanair e il sindaco per procurare dei pulmini". Gli aiuti, però, non sono ancora arrivati e l'odissea dei cento passeggeri ancora deve concludersi.

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