Maltempo, ancora pioggia: ora è allarme laghi
Ancora allerta meteo per i prossimi giorni, con precipitazioni previste nuovamente sia in Piemonte che nel Veneto (dove è stato di preallarme della Protezione Civile, mentre resta ancora molto alto il pericolo valanghe in Trentino Alto Adige). Questa volta però a lanciare l'allerta è la Coldiretti, che in un monitoraggio effettuato questa mattina, stima alto il rischio di perdere almeno il 30% del raccolto delle principali coltivazioni per un valore di centinaia di milioni di euro. Per tali motivi, come riportato in un comunicato "Coldiretti ha chiesto l'avvio delle procedure per la dichiarazione dello stato di calamità nelle zone interessate dove nessuna coltura si è salvata: dal pomodoro al riso, dalle patate alla frutta, dalla soia al mais fino al fieno che rimane a marcire nei campi con gravi problemi per l'alimentazione degli animali destinati la produzione di latte per i formaggi tipici come il grana e il parmigiano ma anche alla carne per salumi tipici e prosciutti di Parma".
Ad allarmare ulteriormente è il livello raggiunto dai laghi Garda e Maggiore, al loro massimo storico del periodo. IN particolare il lago di Garda sembra aver già superato il massimo storico, per effetto delle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni. Situazione simile per il Po, alzatosi di circa 1,2 metri in sole ventiquattro ore e con una proiezione preoccupante se le condizioni di maltempo non dovessero cambiare in maniera sostanziale.