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Maltempo, allerta meteo arancione e gialla per temporali domani 16 marzo: le regioni a rischio

Il nuovo bollettino della Protezione Civile per la giornata di domani, domenica 16 marzo: ancora allerta meteo arancione su Toscana ed Emilia Romagna. Sarà poi allerta gialla su Umbria, Molise, Abruzzo, Lazio, Veneto, Lombardia e su alcuni settori della stessa Toscana ed Emilia Romagna.
A cura di Biagio Chiariello
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Prosegue la fase di maltempo su gran parte dell'Italia. Anche per la giornata di domani, domenica 16 marzo, le osservate principali saranno Toscana ed Emilia Romagna. Il dipartimento della Protezione Civile ha infatti diramato un'allerta meteo arancione per rischio idraulico su entrambe le regioni già funestate dai temporali nelle ultime 48 ore soprattutto. Sarà invece allerta gialla su Umbria, Molise, Abruzzo, Lazio, Veneto, Lombardia e su alcuni settori della stessa Toscana ed Emilia Romagna.

Ad ogni modo dopo giorni di precipitazioni intense al Centro-Nord e caldo anomalo nel meridione, per domani si prevede un graduale miglioramento delle condizioni meteo. Fino a lunedì 17, però, ci saranno ancora fasi di instabilità, con residue precipitazioni domenica 16 sulle Alpi e al Centro. Lunedì, due nuovi sistemi nuvolosi interesseranno l'Italia: il primo, una perturbazione proveniente dalla Spagna, colpirà la Sardegna e il Sud; il secondo, un fronte freddo dal Nord Europa, porterà un calo delle temperature e nevicate fino a 1000 metri lungo l'Appennino, accompagnato da venti settentrionali.

Maltempo, allerta meteo arancione domani 16 marzo in Emilia Romagna e Toscana

Questa la situazione nello specifico sulla base del nuovo bollettino delle allerte meteo diffuso dalla Protezione Civile:

  • Moderata criticità per rischio idraulico / allerta arancione:
    Emilia Romagna: Pianura modenese, Pianura bolognese
    Toscana: Valdarno Inf., Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt
  • Ordinaria criticità per rischio idraulico / allerta gialla:
    Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese
    Toscana: Valdelsa-Valdera, Arno-Firenze, Mugello-Val di Sieve
    Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone
  • Ordinaria criticità per rischio temporali / allerta gialla:
    Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
    Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
  • Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / allerta gialla::
    Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
    Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
    Lazio: Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Aniene
    Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
    Veneto: Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
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Meteo, le previsioni per domani domenica 16 marzo

Per la giornata di domani, domenica 16 marzo, è comunque previsto un miglioramento complessivo delle condizioni meteo con ampie schiarite. Tuttavia, si registra maggiore nuvolosità con locali precipitazioni sulle aree alpine, nevose oltre i 1100-1400 metri, e, da metà giornata, anche sul Centro Italia, con la quota neve in Appennino oltre i 1400-1500 metri. Al mattino si prevedono isolate piogge sul Piemonte occidentale e, nel pomeriggio, sulla Sardegna.

Le temperature calano, eccetto le massime al Nord, mentre al Sud finisce il caldo anomalo, seppur con massime intorno ai 20 gradi sul versante ionico. I venti da ovest rinforzano moderatamente sui settori occidentali e meridionali del Paese. Mari: alto Adriatico poco mosso, altri mari mossi o molto mossi, con il Mar Ligure che sarà agitato.

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