Malori diffusi e due ospiti morti dopo la cena: sospetta intossicazione alimentare in una Rsa a Firenze
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Sospetta intossicazione alimentare in una Rsa di Firenze dove diversi ospiti hanno accusato malori e sintomi intestinali di varia gravità dopo avere consumato la cena tra cui purtroppo due anziani che sono poi deceduti in ospedale. Gli episodi, la cui natura resta tuta da indagare, in una casa di cura di Settignano dove lunedì sera sono accorse diverse ambulanze per assistere i pazienti che si erano sentiti male.
A far scattare l’allarme gli stessi operatori socio sanitari della struttura dopo essersi accorti che i primi malori si erano diffusi e per alcuni avevano portato a conseguenze serie. I casi più gravi, cinque persone in tutto, sono stati trasportati negli ospedali fiorentini di Careggi e Santa Maria Nuova.
Per due di loro, arrivati in pronto soccorso in codice rosso, purtroppo però non c’è stato nulla da fare e sono morti poche ore dopo il ricovero nonostante gli sforzi dei medici. Si tratta di due anziani di 88 e 89 anni. Rimangono ricoverati in condizioni serie altri due anziani che si erano sentiti male sempre dopo la stessa cena di lunedì.
Per questo il sospetto è che ci si trovi davanti a una intossicazione alimentare provocata dai pasti serviti a mensa. Per chiarire ogni aspetto della vicenda, sui due anziani verrà eseguita l’autopsia ma intanto la cucina della struttura dove sono stati cotti i pasti è stata chiusa per verifiche e nella Rsa sono intervenuti i Nas dei carabinieri e il personale dell'ufficio igiene dell'Asl Toscana.
Il lotto di pasti che potrebbe aver causato l'intossicazione, stando a quanto spiegato a La Nazione dall’azienda che gestisce la struttura, sarebbe partito dal centro cottura di un’altra casa di riposo e per questo l'intossicazione alimentare avrebbe coinvolto anche ospiti di altre tre residenze nel fiorentino. La cucina della struttura “è stata momentaneamente chiusa per accertamenti”, perché “la sicurezza dei nostri ospiti è ciò che più ci interessa, in attesa delle verifiche che chiariranno la reale dinamica dei fatti” spiegano dalla società.