Malore improvviso: muore poliziotto terremotato di 52 anni
Massimo Caporali, impiegato della Questura di Macerata di 52 anni, ha perso la vita nel pomeriggio di venerdì a causa di un improvviso malore nei confronti del quale non c'è stato nulla da fare. L'uomo è deceduto a San Ginesio, nell'abitazione in cui da tempo viveva dopo aver perso la sua casa di Cessapalombo a causa dei terremoti del 2016 che hanno devastato l'alto maceratese: proprio a Cessapalombo si era trasferito da anni insieme alla moglie e ai due figli.
Proprio a Cessapalombo era conosciuto da tutti per la simpatia ma anche per l'impegno che aveva dedicato nel tempo libero alla squadra di calcio del paese. Il terremoto del 30 ottobre 2016 gli aveva però imposto di trasferirsi: inizialmente, insieme alla sua famiglia, si era recato in un agriturismo sulla costa, a Pedaso, poi però aveva deciso di riavvicinarsi alla sua città di residenza trovando un appartamento a San Ginesio: in questo modo avrebbe anche potuto seguire con più facilità i lavori di ristrutturazione della sua casa di Cessapalombo.
Grande appassionato di calcio amatoriale, Massimo Caporali non perdeva una partita della Palombese, compagine che partecipa al campionato di terza categoria in cui da tempo si impegnava come accompagnatore e guardalinee, non perdendo mai occasione di creare entusiasmo del gruppo e tirare su il morale dopo le sconfitte. Proprio sabato pomeriggio la squadra avrebbe dovuto disputare una partita a Colbuccaro, ma il match è stato rinviato per lutto. La notizia della morte di Caporali ha scosso gli abitanti di Cessapalombo, già provati dal trauma del terremoto. Amici, conoscenti e giocatori della squadra si sono incontrati per offrire le condoglianze ai familiari dell'uomo indossando la divisa della Palombese.