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Malata di sclerosi multipla: “La marijuana mi aiuta, liberalizzatela”

L’appello lanciato su internet da Maddalena Migani, mamma di due bambine. “Quando assumo cannabis sto meglio. Vorrei poterla comprare in farmacia”
A cura di B. C.
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Ieri la Puglia ha dato l'ok all'utilizzo terapeutico della cannabis. Il via libera della Regione giunge in un momento in cui continuano ad arrivare sempre più denunce di malati, affetti da gravi malattie dalle quali riescono a trovare una qualche forma di sollievo solo grazie all'uso di cannabinoidi. Da qui la richiesta di legalizzazione della marijuana a scopi terapeutici. Come dimostra il caso di Maddalena Migani, 36 anni, malata di sclerosi multipla e promotrice di una petizione online sul sito change.org per liberalizzare la marijuana. "Non sopporto il cortisone e per me l'unica alternativa è la cannabis. Quando la prendo sto meglio, sono più serena, riesco a dormire e i dolori sono più leggeri. Tutto diventa più facile" spiega la donna intervistata da Repubblica.

"Ho sentito dire che la marijuana sta dando risultati positivi nell'ambito di una sperimentazione in Puglia – spiega – Una mia amica mi ha girato via email delle notizie. A quel punto ho chiesto un parere al mio medico e al mio neurologo, ma mi hanno risposto con sorrisi di comprensione, cambiando argomento. Ero sola con le mie domande e mi restava solo la possibilità di provare. Ma non riesco a fumare cannabis, mai fumato canne. Mi girava la testa. Allora l'ho mangiata, l'ho messa sotto la lingua, come un prodotto omeopatico e i risultati sono arrivati. Riesco a superare anche uno dei tanti disagi che affronto con la malattia, il problema di minzione. Faccio pipì in continuazione, ora non succede più. Per un paio di settimane mi sono quasi sentita un essere normale".

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