Malata di cancro e incinta, rifiuta la chemio per far nascere il suo bambino: Anna muore a 44 anni

Ha rifiutato di sottoporsi alle chemioterapie per far nascere il suo bambino e alla fine ha dovuto arrendersi ad un cancro aggressivo che aveva deciso di non curare. È questa la storia di Anna Evgrafova, morta a 44 anni all’ospedale di Avezzano.

Di origine russa, parrucchiera di professione e già mamma di un ragazzo di 17 anni e di un bimbo di tre, aveva scoperto di essere malata durante la terza gravidanza ma si era rifiutata di sottoporsi alla cure.

Il suo timore era quello di danneggiare in qualche modo il bimbo che portava in grembo, nonostante i medici le avessero consigliato di non interrompere le chemioterapie per evitare complicazioni. Ma lei non ha voluto sentire ragioni.

Il piccolo è nato circa sei mesi fa sano e salvo, ma le condizioni della mamma sono poi gradualmente peggiorate, precipitando in maniera sensibile lo scorso agosto, fino al decesso verificatosi lo scorso 13 marzo. I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 15 marzo alle 15, nella Cattedrale di Avezzano con partenza dalla Casa Funeraria Rossi.

Tanti i messaggi di cordoglio arrivati sui social in ricordo della giovane mamma, arrivata anni fa dalla Russia. Ad Avezzano aveva conosciuto Riccardo, che aveva sposato e da cui aveva avuto un figlio che oggi ha tre anni. In più Anna aveva un ragazzo di 17 anni nato da una precedente relazione.

"Non potrò dimenticare mai la tua discrezione e la tua dolcezza… tante volte guardandoti ballare o incontrandoti per strada ho pensato fra me e me: "che donna bellissima!". Un giorno mi facesti i capelli…e approfittammo di due chiacchiere davanti ad un caffè….quanto sgomento in questo momento", ha scritto Gina.