Maggiorenni legano e torturano per un’ora 13enne disabile
La vittima è un ragazzo di tredici anni con una disabilità mentale; i torturatori, invece, hanno 21 anni, girano un video e lo condividono su Whatsapp. È successo a Campi Salentina, in provincia di Lecce, dove le forze dell'ordine hanno arrestato i colpevoli, ora ai domiciliari, con l'accusa di sequestro di persona, violenza privata e atti di bullismo a danno di una persona con disabilità. Il video mostra la vittima legata al cancello della chiesa e sottoposta per circa un'ora a diverse torture: viene schiaffeggiato, offeso, costretto a fumare uno spinello e bagnato con l'urina dei suoi torturatori.
Le accuse sono rivolte a due ragazzi di 21 anni, ad un terzo giovane – minorenne all'epoca dei fatti – e ad una quarta persona, non ancora riconosciuta, che ha girato il video con il cellulare, per poi condividerlo con diverse decine di contatti. Tra questi vi era anche una compagna di scuola della vittima, che ha immediatamente allertato la preside. La dirigente ha quindi sporto regolare denuncia presso la stazione dell'arma dei Carabinieri del posto. Le forze dell'ordine hanno contattato i genitori del ragazzo 13enne e hanno presentato un esposto. Il sostituto procuratore Angela Rotondano ha coordinato le indagini, mentre il gip Carlo Cazzella ha firmato le ordinanze ai domiciliari.
