Blitz contro mafia e voto di scambio: 25 arresti a Trapani, due sono politici
Da questa mattina i Carabinieri del Comando provinciale di Trapani stanno portando avanti l’Operazione "Scrigno": 25 persone arrestate, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, giudice Morosini, su richiesta della Procura della Repubblica locale. Gli arresti più eccellenti sono quelli dell'ex deputato regionale, Paolo Ruggirello, 53 anni, esponente del Pd, ex deputato regionale e candidato (non eletto) alle ultime elezioni per il Senato, e dell'ex assessore di Trapani Ivana Inferrera. Secondo gli inquirenti, sarebbero arrivati, in alcuni casi, addirittura ad affidare ai clan la gestione della campagna elettorale. Gli arrestati devono rispondere di associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento.
25 arresti nella terra di Messina Denaro
L’operazione ha sgominato il mandamento mafioso di Trapani, composto dai figli del vecchio capomafia Vincenzo Virga, Francesco e Pietro, fedelissimi di Mattia Messina Denaro, che dopo essere stati scarcerati avevano lanciato la riorganizzazione della cosca. Ora torneranno dietro le sbarre. L’indagine è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Gianluca De Leo e Claudio Camilleri. Il blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Trapani colpisce anche le famiglie mafiose di Paceco e Marsala e permette, per la prima volta, di individuare una articolazione di Cosa Nostra a Favignana. Stanotte i Carabinieri sono andati infatti sull'isola delle Egadi per arrestare una persona e sequestrare il Grand Hotel Florio. Nel corso del blitz antimafia sono stati sequestrati beni per 10 milioni di euro.
Chi è Paolo Ruggirello
Ex deputato regionale, Paolo Ruggirello era stato candidato anche alle ultime elezioni con il Pd, senza esito. Figlio di Giuseppe, piccolo imprenditore edile che fra gli anni Settanta e Ottanta era riuscito a farsi strada nel mondo degli appalti per poi diventare banchiere della Banca industriale trapanese, quindi presidente del Trapani Calcio. Poi, arrivano i sospetti. In un vecchio rapporto della Guardia di Finanza si parla dei rapporti del banchiere con la mafia. Nel 1995, Ruggirello senior muore all’improvviso e gli affari di famiglia vengono presi in mano dalla figlia Bice, Paolo si lancia invece in politica. Nel 2006 Bartolo Pellegrino, tornato assessore regionale al Territorio e Ambiente nel governo di Totò Cuffaro, lo sceglie come segretario. Ma mentre Pellegrino è costretto alle dimissioni perché intercettato mentre parlava con un mafioso degli “sbirri”, Ruggirello abbraccia il progetto autonomista di Raffaele Lombardo e nel 2012 viene eletto all'Ars con diecimila voti. Quindi nel 2015 il passaggio nelle file del Pd di Matteo Renzi. Ruggirello ci riprova senza successo con i dem nel 2017 alla Regione e un anno fa al Senato ma resta fuori dalle Istituzioni.
Chi è Ivana Inferrera
La Inferrera, 55 anni e una laurea in Conservazione dei beni culturali, è stata invece direttrice del Museo della preistoria e nel 2013 è stata nominata assessore alle Strategie di sviluppo, alle politiche sociali e al Turismo del Comune di Trapani: l'accusa per lei è di voto di scambio politico-mafioso.