Maestre aggredite a schiaffi a Catania, una delle due mamme responsabili: “Hanno preso a sberle mio figlio”
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Due maestre sono state aggredite davanti all'Istituto comprensivo statale Francesco Petrarca di Catania. A picchiare le due insegnanti, due donne. Una di loro si è difesa sostenendo che le docenti avrebbero per prime colpito il figlioletto con uno o due schiaffi. La donna ha raccontato al sindaco Enrico Trantino la sua versione dei fatti.
La mamma ha raccontato di essere intervenuta perché le due insegnanti avrebbero colpito il bambino con uno o due schiaffi e per questo motivo sarebbe intervenuta, scagliandosi contro le docenti.
Il primo cittadino ha comunque ricordato l'importanza di reagire nel rispetto delle leggi. Il colloquio è avvenuto davanti ai giornalisti dei quotidiani locali, tenuti però a distanza.
Il sindaco si è recato in visita nel plesso di via Pantelleria per incontrare gli alunni di una classe della scuola. Davanti all'istituto era presente in mattinata anche l'arcivescovo Luigi Renna che ha parlato con la mamma di alcuni allievi del Petrarca, infastidite dall'eco mediatica che ha avuto la vicenda.
Le mamme hanno chiesto il rispetto della privacy degli allievi, ritenendo esagerato l'impatto pubblico avuto dall'aggressione. Le due insegnanti prese a schiaffi hanno riportato lesioni medicate in pronto soccorso. Una delle docenti ha ricevuto una prognosi di sette giorni. Al momento non risulterebbe alcuna denuncia da parte delle docenti.
Sull'accaduto indagano i carabinieri della compagnia Fontanarossa e della stazione di Nesima. In un primo momento si era parlato di un'aggressione ad opera di un solo genitore ma ora, stando a quanto appreso dalle agenzie di stampa, è emersa la responsabilità di una seconda mamma. Non è chiaro se vi siano stati altri testimoni dello scontro corpo a corpo. Quello che è certo è che le due insegnanti non hanno per ora parlato dell'accaduto alle autorità competenti.