Madre e figlio trovati morti in casa: sui cadaveri ferite da arma da taglio
Una donna di 88 anni e il figlio di 56 anni sono stati trovati morti in un'abitazione di Pellagai di Mel (Belluno). Secondo quanto reso noto finora, i due sarebbero stati uccisi a coltellate. L'ipotesi è che Aurelio Monastier, di 56 anni, possa aver accoltellato la madre Antonia Sciocchet all'addome per poi uccidersi con la stessa arma. Sul fatto indagano i carabinieri, che per ora escludono la partecipazione di terzi. I due corpi sono stati ritrovati dalla sorella del 56enne che abita poco lontano. Sarebbe stata proprio lei poi ad allertare i soccorsi.
Secondo quanto spiegato da fonti investigative a Fanpage.it, l'ipotesi più accreditata è quella dell'omicidio suicidio. La donna, che viveva da sola, era malata da tempo ed era accudita dai figli e da un'assistente.
Stando a quanto rilevato finora, l'88enne sarebbe deceduta in seguito a un solo colpo all'addome. Subito dopo l'omicidio, l'operaio di 56 anni avrebbe rivolto l'arma contro se stesso uccidendosi nel magazzino dell'abitazione con un taglio netto alla gola.
Ancora non è chiaro il movente alla base del delitto. Saranno gli agenti delle forze dell'ordine ad accertare le dinamiche e a scavare nel passato di madre e figlio alla ricerca di indizi sulle possibili motivazioni alla base del gesto. Gli agenti stanno effettuando tutti i rilievi del caso e ascolteranno nelle prossime ore anche la versione dei fatti della donna che ha ritrovato i due cadaveri in casa.
Secondo alcuni residenti, il 56enne, sposato e con due figli maggiorenni, è stato visto per l'ultima volta nella mattinata odierna durante la sua consueta passeggiata nel paese, poi però più nulla. La sorella dell'operaio bellunese si è recata a casa dell'anziana madre preoccupata perché non aveva risposto alle sue telefonate per tutto il corso del pomeriggio.