Madre e figlia incinta morte in un incidente: chi le ha travolte aveva la patente scaduta da anni

Aveva la patente scaduta da anni l'uomo che alla guida della sua auto si è scontrato contro quella di Rosa Mastrototaro, di 63 anni, e sua figlia Margherita Di Liddo, di 32 anni, al settimo mese di gravidanza. Le due donne purtroppo sono morte poco dopo. In macchina con loro c'erano anche i loro mariti, che sono rimasti feriti ma non in modo grave. Purtroppo i medici non erano riusciti a salvare il piccolo. I fatti sono accaduti nella sera del 4 aprile sulla strada che collega Andria a Bisceglie, all'altezza di Trani. Intanto si è continuato a indagare.
Dagli accertamenti è emerso che l'uomo di 67 anni di Andria circolava con la patente scaduta da diversi anni e non viaggiava a velocità moderata. Ora dovrà difendersi dall'accusa di omicidio stradale, lesioni e interruzione colposa di gravidanza. Stando a una ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il 67enne avesse invaso la corsia opposta travolgendo l'auto con a bordo le vittime. Inoltre è emerso appunto che l'uomo, difeso dagli avvocati Giangregorio e Luciano De Pascalis, non aveva da tantissimo tempo rinnovato la patente. Oltre che avere precedenti per reati contro il patrimonio.
Purtroppo per le due donne non c'era stato più nulla da fare. Erano morte una volta arrivate in elisoccorso in ospedale. Margherita Di Liddo, 32 anni, si era sposata solo due anni fa e sul suo profilo Facebook condivideva orgogliosa l'album di nozze. Era incinta del suo primo figlio. La madre era contenta di questo nuovo arrivo.