Macerata: dopo quasi tre mesi potrà essere sepolto il corpo di Pamela Mastropietro
Potrà finalmente riposare in pace il corpo di Pamela Mastropietro, così i suoi familiari chiedono da tempo. Al termine di tutti gli esami richiesti dalle indagini, infatti, la Procura di Macerata ha dato il proprio via libera per la sepoltura della ragazza, uccisa in un appartamento della città marchigiana poi fatta a pezzi e nascosta in due trolley abbandonati lungo una strada. Il nulla osta alle esequie è stato dato dopo aver consultato i difensori dei quattro indagati nigeriani per sapere se avessero necessità di ulteriori perizie. I giudici hanno successivamente informato la famiglia di Pamela che il corpo sarebbe tornato a loro disposizione per la sepoltura. La mamma della 18enne e lo zio non hanno ancora fissato i funerali per cui non si sa ancora quando la salma verrà trasferita a Roma.
Era il 31 gennaio quando Pamela Mastropietro uscì dalla comunità di recupero di cui era ospite a Macerata per poi scomparire. Uccisa in un appartamento, il suo corpo sezionato e smembrato da mani esperte sarebbe stato ritrovato il giorno seguente lungo una strada provinciale. Un orrore che ha portato all'arresto di tre giovani nigerani, mentre un quarto è indagato in stato di libertà. A quasi tre mesi dalla vicenda il corpo della ragazzina potrà essere sepolto al cimitero del Verano, come ha chiesto la famiglia. Pamela viveva nel quartiere San Giovanni ed aveva raggiunto le Marche, su disposizione della Asl, per sottoporsi a un periodo di cura in una comunità autorizzata a trattare pazienti con doppia diagnosi come Pamela: disagio psicologico e dipendenza da sostanze stupefacenti. La data del funerale, che si terrà molto probabilmente nella chiesa di Ognissanti, non è stata ancora stabilita e non sarà sabato perché, come spiega la mamma Alessandra Mastropiero, coincide con la festa del Natale di Roma.