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Macerata, 22enne scompare dopo un tuffo nel lago: trovato morto dopo ore

Un ragazzo di 22 anni di Fiuminata (Macerata) è morto dopo essersi tuffato nel lago della diga di Castreccioni (Cingoli). L’incidente sarebbe avvenuto nel pomeriggio di sabato e domenica mattina gli amici del giovane hanno lanciato l’allarme facendo scattare subito le ricerche. Il corpo senza vita è stato recuperato a pochi metri dalla riva dove aveva lasciato i suoi vestiti.
A cura di Susanna Picone
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Un dramma si è consumato nella provincia di Macerata, dove un ragazzo di 22 anni di Fiuminata è morto dopo essersi tuffato nel lago della diga di Castreccioni. L'incidente sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 27 giugno. Stamattina gli amici del ragazzo, che si chiamava Davide Baiocco, hanno lanciato l'allarme facendo scattare subito le ricerche. Sul posto sono intervenuti squadre dei vigili del fuoco da Apiro e Macerata, sommozzatori da Ancona, volontari e l'elicottero che ha sorvolato la zona. Ma purtroppo dopo qualche ora è stato trovato il corpo ormai privo di vita del ragazzo. Il cadavere di Davide è stato recuperato verso le 15:50 a pochi metri dalla riva dove aveva lasciato i suoi vestiti per concedersi probabilmente un tuffo nel lago artificiale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cingoli per gli accertamenti del caso e anche il medico legale per l'ispezione della salma. I carabinieri hanno accertato la morte per annegamento.

Dolore a Fiuminata – A Fiuminata, sconvolta per il tragico incidente, sarà proclamato il lutto cittadino. “Siamo tutti sconvolti e senza parole, questa notizia ci è piombata addosso, è una tragedia per la famiglie, tutte bravissime persone che conosco bene, una famiglia storica di Fiuminata”, le parole del sindaco Vincenzo Felicioli. Come scrive Cronache Maceratesi, Davide lascia il padre, un ex autista della Contram da qualche anno in pensione, la mamma e una sorella più piccola. Dopo gli studi all’istituto professionale, il ventiduenne lo scorso febbraio aveva iniziato a lavorare come elettricista nella cartiera Fedrigoni di Fabriano. Tra le sue grandi passioni c’era la pesca sportiva. "Perdere così un giovane di questa età è un dolore che sconvolge", ha detto ancora il sindaco esprimendo la sua vicinanza alla famiglia dello sfortunato ragazzo.

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