L’Unione europea dice che guidare piano ci fa dipendere meno dalla Russia
La Commissione europea e l'Agenzia internazionale dell'energia hanno pubblicato un vademecum con un nome ben preciso: "Fare la mia parte: come risparmiare denaro, ridurre la dipendenza dall'energia russa, sostenere l'Ucraina e aiutare il pianeta". Per fare tutto ciò sono stati indicati nove suggerimenti, illustrati in una grafica e spiegati uno a uno: si va dalla temperatura della caldaia, del riscaldamento e del condizionatore alla velocità da tenere quando si guida l'automobile, passando per i mezzi di trasporto più o meno sostenibili. "Se adottati da tutti i cittadini dell'Ue, questi comportamenti farebbero risparmiare abbastanza petrolio da riempire 120 supercisterne e abbastanza gas naturale da riscaldare quasi 20 milioni di case", spiegano dalla Commissione Ue. Insomma, da un lato si risparmia, dall'altro si finanzia meno la Russia.
Il primo punto riguarda il riscaldamento e il condizionatore: i cittadini europei vengono infatti invitati ad abbassare il riscaldamento e usare meno aria condizionata. Il secondo punto riguarda invece la caldaia o lo scaldabagno, che anche in questo caso va abbassato. Il terzo punto riguarda lo smart working, e qui l'indicazione è semplice: lavora da casa.
Poi comincia una lunga lista di consigli sui mezzi di trasporto: il quarto dice di utilizzare la propria automobile in modo più economico, ad esempio non effettuando viaggi da soli ma in gruppo; il quinto invita a ridurre la velocità sempre in auto, che comporta un risparmio nel carburante; il sesto invita a non usarla proprio l'auto, la domenica nelle grandi città; il settimo spiega che è preferibile utilizzare la bicicletta anziché l'automobile, almeno per i brevi percorsi; l'ottavo invita, genericamente, a utilizzare il trasporto pubblico; il nono e ultimo, infine, invita a preferire il treno all'aereo, anche in questo caso per via del consumo di carburante.