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L’ultimo messaggio di Alfi, morto nell’incidente in A4: “Vado in un posto meraviglioso”

A Riccione oggi pomeriggio i funerali di Massimo Pironi, Romina Bannini, Maria Aluigi, Alfredo Barbieri, Francesca Conti, Rossella De Luca e Valentina Ubaldi, le sette vittime dell’incidente sull’A4.
A cura di Susanna Picone
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Alfredo e Rossella, due delle vittime
Alfredo e Rossella, due delle vittime

È il giorno dell’ultimo saluto a Riccione alle sette vittime del drammatico incidente stradale sulla A4. La camera ardente resterà aperta fino alle 11 di questa mattina, poi alle 14,30 saranno celebrati i funerali dell'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, la responsabile educativa della cooperativa Cuore 21 Romina Bannini e i cinque ragazzi del centro, Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri.

Le salme delle sette vittime della strage dell'A4, nei pressi del casello di San Donà di Piave, sono arrivate ieri al palazzetto del PlayHall di Riccione. Tanti i familiari, gli amici e persone del posto arrivati per dare l'ultimo saluto ai ragazzi della cooperativa Cuore 21 e Centro 21. Tutte uguali le sette bare, disposte in fila, attorno rose bianche e rosse e foto ricordo.

Romina Bannini
Romina Bannini

Ieri alla camera ardente c’era anche Ludovica Barbieri, sorella di Alfredo, una delle sette vittime. Alfi – così lo chiamavano tutti – presto avrebbe sposato la sua Rosellina, morta insieme a lui sull’A4 in quello che doveva essere un weekend di gioia per loro e per i loro amici.

"Alfredo era innamorato perso della sua Rosellina. Ogni tanto andava a prenderla di nascosto con la sua microcar”, il racconto della sorella riportato da Il Resto del Carlino. E ancora: "Volevano sposarsi, lui era alla ricerca di una casa in affitto a Croce di Monte Colombo. Si sarebbero trasferiti, avrebbero vissuto insieme come marito e moglie”.

Ludovica ha ricordato non solo l’amore del fratello per la fidanzata, ma anche la sua grande passione per il volley: Alfi era un grandissimo tifoso della squadra di Modena, domenica scorsa gli hanno dedicato un lunghissimo applauso e hanno appeso gli striscioni.

"L’ultima volta che ho sentito Alfredo – ha detto ancora la sorella – è stato per messaggio, il giorno della tragedia. La sera prima della partenza ci siamo sentiti al telefono: io gli avevo chiesto se avesse fatto la valigia, e lui mi aveva confessato che non stava più nella pelle. Durante il viaggio verso il Friul’, mi ha mandato un messaggio. ‘Vado in un posto meraviglioso’, c’era scritto. Era già stato altre volte a Lauco, ma quella era un’occasione unica e speciale, perché era insieme alla donna della sua vita, Rossella. Poco dopo mi ha mandato una foto del suo nuovo contratto di lavoro. Era felicissimo e orgoglioso dell’impiego che aveva trovato e i suoi superiori erano fieri di lui. Si impegnava tanto nell’attività di ufficio e aveva raggiunto dei traguardi importanti. Grazie al Centro21, mio fratello aveva radicalmente cambiato la sua vita. Aveva trovato un lavoro, tantissimi amici, delle attività da fare. Ma soprattutto aveva trovato l’amore”.

Alfi e Rosellina
Alfi e Rosellina

Ai funerali comuni di oggi allo stadio Italo Nicoletti di via Forlimpopoli sono attese 8mila persone. Imponente il dispiegamento di forze e l'organizzazione: oltre 5000 i posti a sedere, oltre quaranta addetti al servizio di accoglienza, decine e decine di agenti della polizia di Stato e locale, carabinieri e volontari della Protezione civile.

I funerali verranno presieduti dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi: tutti i parroci di Riccione concelebreranno la Messa. È prevista la partecipazione alla funzione di numerosi cori della città. Gli ingressi dello stadio verranno aperti dalle 13,30, un'ora prima della funzione, per consentire l'afflusso del pubblico. La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha proclamato il lutto cittadino con l'esposizione delle bandiere a mezz'asta in tutte le sedi comunali.

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