L’ultimo desiderio di un 12enne malato: vedere il mare. I genitori lo portano a Bibione e muore
È morto venerdì pomeriggio, a Bibione, dopo aver esaudito il suo ultimo desiderio: vedere il mare. Aveva 12 anni anni e lottava dalla nascita con una grave forma debilitante che gli impediva di condurre una vita normale. Di origini austriache, i suoi genitori lo avevano portato in vacanza nella nota località turistica veneta, probabilmente consapevoli che sarebbe stata l’ultima, come scrive La Nuova Venezia. Ma solo dopo qualche giorno di permanenza al mare, il cuore del 12 enne ha smesso di battere.
I genitori avevano scelto per lui un appartamento ricavato in mezzo al verde, dove la mattina presto si sentono cantare gli uccelli, in un condominio che disponesse dei più elementari servizi per il trasporto di persone con disabilità.
L’ascensore era perfettamente adeguato e la camera accessoriata. Bibione gli piaceva e la frequentava fin da quando era piccolo. La spiaggia inoltre offre dei servizi inclusivi molto importanti, grazie al supporto di amministrazione comunale di San Michele, e di altri entri come Bibione Spiaggia e Bibione Mare. Al resto ha pensato l’Usl 4, con strutture e personale. Di giorno qualche passeggiata al mare, di sera rare uscite e soprattutto la compagnia dei suoi genitori.
La giornata di venerdì era iniziata per il 12enne come tutte le altre. Si era svegliato presto per poter godere sin dal primo mattino del sole di Bibione. Nonostante però fosse nuvoloso, il ragazzino era rimasto sorridente. Attorno alle 17 però si è consumata la tragedia. Il giovanissimo ha accusato un malore, è andato in arresto cardiaco. Non respirava più. L’arrivo degli operatori sanitari del Suem 118 è stato quasi immediato. Ma inutile. Il cuore del piccolo ha smesso di battere per sempre. Il suo corpo è stato trasferito in ambulanza nella sede del Pronto soccorso e poi all’obitorio di Bibione. Sono stati avvertiti i i carabinieri, che hanno certificato la morte per cause naturali.