Luigi Musarò scomparso ad Andrano, il 39enne avrebbe lasciato lettere per la fidanzata e i familiari
Dopo due giorni di ricerche, il 39enne Luigi Musarò non è ancora stato ritrovato. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono riusciti a rintracciare la sua vettura, l'Opel Corsa blu con la quale si è allontanato dalla sua abitazione di Andrano intorno alle 7 della mattinata del 5 dicembre. Nell'abitacolo, i soccorritori hanno ritrovato anche lo smartphone probabilmente usato qualche ora prima per cancellare il profilo Facebook.
Sono ancora tantissime le domande senza risposta legate al caso dell'ispettore sanitario scomparso: c'è infatti da capire l'origine delle macchie di sangue individuate vicino all'automobile abbandonata appena fuori dal centro abitato di Andrano e le motivazioni dietro la cancellazione di tutti i profili social. Secondo chi lo conosce, Luigi Musarò è una persona tranquilla che conduce una vita senza ombre: fidanzato stabilmente da diversi anni, il 39enne lavora da tempo per l'Ufficio Igiene dell'Asl e ha sempre frequentato una cerchia ristretta di amici.
Stando alle testimonianze, Musarò non avrebbe avuto motivi per far perdere le proprie tracce di proposito. Eppure, secondo quanto emerso in queste ore da fonti investigative, il giovane avrebbe lasciato alcuni messaggi indirizzati alla compagna e ai familiari. Nelle lettere, il 39enne avrebbe espresso anche alcuni desideri post-mortem.
La dinamica della scomparsa.
Nella mattinata di lunedì, Musarò avrebbe lasciato la sua abitazione come tutti i giorni intorno alle 7. Invece di percorrere la strada che da Andrano lo avrebbe portato a Gagliano del Capo, dove lavora, l'Opel Corsa di Luigi si dirige sulla provinciale per Castiglione d'Otranto. Appena fuori dal centro abitato di Andrano, poi, avrebbe lasciato l'auto su una strada di campagna.
A denunciare per prima la scomparsa, la sorella del 39enne che nel pomeriggio di lunedì si è recata dai carabinieri di Tricase. Subito dopo la denuncia, scattano le ricerche che durano tutta la notte e tutto il giorno dopo. Per soccorrere il 39enne, Protezione Civile e Vigili del Fuoco si avvalgono anche degli elicotteri. Tutto vano, purtroppo: di Luigi, infatti, nessuna traccia.
Nonostante il ritrovamento dell'auto, avvenuto nella giornata di ieri, i soccorritori brancolano nel buio. Le tracce ematiche individuate, infatti, non forniscono elementi utili per dare una svolta alle ricerche. Si tratta infatti di pochi segni circoscritti: nessuna scia, dunque, indica dove potrebbe essere andato il 39enne al momento disperso.