“Lui diceva che le donne non si toccano ma lei è senza cuore” il dolore dei genitori di Mattia Caruso
"Tornava a casa pieno di graffi e sporco di sangue. Quando io mi lamentavo, lui diceva ‘Papà mi hai insegnato tu che non si mettono le mani addosso alle donne', ma lei era senza cuore" sono le parole di dolore di Tino Caruso, il papà di Mattia, il ragazzo ucciso a coltellate dalla fidanzataq Valentina Boscaro nella notte tra domenica e lunedì scorsi ad Albano Terme, in provincia di Padova.
Il padre del trentenne conferma il racconto fatto dagli amici e dalla sorella del ragazzo che parlano di un rapporto molto turbolento adombrato da continue e furibonde liti ma anche di botte e colluttazioni tra vittima e assassina.
"È una donna senza cuore, per quello voleva toglierlo a mio figlio. Pensava che rubando il cuore a qualcun altro ne avrebbe potuto avere un po’. Ma lei non ha cuore, non l’ha mai avuto e non ce l’avrà mai" ha dichiarato al Mattino di Padova Tino Caruso, confermando l'opposizione della famiglia a quel rapporto burrascoso.
Del resto Mattia Caruso era andato via di casa proprio perché ai genitori quel rapporto tra i due non piaceva così come non piaceva ai fratelli. Il trentenne era andato a vivere con Valentina ma nemmeno questo era riuscito a stabilizzare il loro rapporto.
"Accettava qualsiasi cosa da lei, so che a volte litigavano ma lui era sempre più innamorato" ha confermato anche la mamma di Mattia Rosanna Russo. "Non so se può portare a questo amare una persona. Morire per la sua mano" ha aggiunto.
"Era gelosa ma per nulla. Mattia aveva in mente solo lei. Mentre lei era una che amava vivere la vita, divertirsi. Anche per questo dicevo a mio figlio che non faceva per lui" ha sottolineato il papà di Mattia, aggiungendo: "Purtroppo i figli non ti ascoltano o lo fanno quando ormai è troppo tardi. Era troppo innamorato di questa ragazza. Non riusciva a essere obbiettivo".
Valentina dal suo canto, dopo il tentativo di depistaggio parlando di un uomo come possibile aggressore, ha ammesso di aver ucciso il compagno con un fendente al cuore ma ha detto che non intendeva ucciderlo. La giovane donna ha spiegato agli inquirenti che l’uomo era diventato aggressivo perché sotto l’effetto di stupefacenti e che lei avrebbe recuperare un coltello a serramanico custodito nel cruscotto della macchina sferrandogli un singolo fendente al cuore.