L’Ucraina sta mandando al fronte soldati adolescenti con soli tre giorni di addestramento
Ragazzi nemmeno ventenni mandati in guerra dopo tre giorni di addestramento. Questo quanto sta accadendo in questi giorni in Ucraina: moltissimi giovani si sono offerti volontari per contrastare l'invasione russa e si sono arruolati. La maggior parte ha appena finito la scuola, alcuni si erano appena iscritti all'università per costruirsi un futuro professionale. Ora imbracciano armi, dicendo di "essersi abituati alla pistola" dopo un training di appena tre giorni. A riportare la testimonianza di alcuni di loro, il giornalista Jeremy Bowen in un reportage da Kiev per la Bbc. "Ho imparato a sparare e ad agire in battaglia, anche molte altre cose che saranno molto cruciali nella lotta con i russi", spiega Dmytro, a cui fa eco l'amico Maksym. "Non ho molta paura. Ovviamente nel profondo della mia anima mi sento un po' spaventato, perché nessuno vuole morire, anche se è per il tuo paese. Quindi la morte non è un'opzione per noi".
Adolescenti in guerra in Ucraina: "Se li fermiamo a Kiev la guerra finisce"
Compito di questi ragazzi, sarebbe fermare l'esercito russo nel caso questo arrivi a Kiev. "Dobbiamo solo fermarli qui, perché se arrivano a Kiev questa guerra potrebbe finire", spiegano, aggiungendo, forse un po' ingenuamente, di sentirsi più sicuri rispetto a qualche giorno fa. "Abbiamo qualche conoscenza in tattica, arti marziali, e medicina", hanno spiegato, riferendo dei risultati ottenuti durante il loro addestramento super veloce. I loro genitori sanno che i figli si sono arruolati per la guerra: alcuni di loro hanno provato a dissuaderli, altri sono orgogliosi della loro scelta. Alla Bbc raccontano i loro sogni per il futuro. Tra questi non c'è la gloria, solo uscite con gli amici, tanto divertimento, finire gli studi, trovare un lavoro e costruirsi una famiglia.