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Lucia trovata morta in casa a 22 anni dalla collega a Cecina, disposta l’autopsia

La terribile scoperta è avvenuta nell’appartamento in cui la ragazza friulana alloggiava per questa stagione estiva a Marina di Cecina, località balneare toscana dove si era trasferita per lavorare come aiuto cuoca in un locale del posto.
A cura di Antonio Palma
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Sarà l’autopsia a stabilire l’esatta causa di morte di Lucia Cosatti, una ragazza friulana di 22 anni trovata morta nell’abitazione che condivideva con una collega a Cecina, in provincia di Livorno. La terribile scoperta è avvenuta giovedì sera nell’appartamento in cui la ragazza alloggiava per questa stagione estiva a Marina di Cecina, località balneare toscana dove si era trasferita per lavorare come aiuto cuoca in un locale del posto.

A trovare il corpo senza vita della ventiduenne, che tutti conoscevano con il nome di “Luce” è stato proprio la collega che condivideva con lei l’appartamento. Rincasando, infatti, si è accorta che Lucia Cosatti non rispondeva ed era esanime. Inutile per lei il successivo intervento dei sanitari del 118 allertati con una chiamata di emergenza dalla stessa collega. La 22enne era già morta e all’arrivo sul posto i medici hanno solo potuto constatare il decesso.

Vista le circostanze del ritrovamento, sono stati allertati anche i carabinieri ma al momento non vi sono sospetti del coinvolgimento di terzi. Sul corpo della 22enne infatti non vi erano segni evidenti di ferite o violenza e i carabinieri non hanno rilevato segni di effrazione nell’appartamento. La principale ipotesi e che la ragazza sia stata vittima di malore la cui natura però resta tutta da accertare. Sarà l’autopsia a chiarire ogni dubbio sui fatti. L’esame disposto dalla magistratura sarà eseguito oggi dal medico legale.

La morte di Lucia Cosatti, originaria di Udine, ha sconvolto sia i colleghi del locale toscano dove lavorava sia la comunità friulana da cui era originaria. La 22enne infatti era conosciuta anche perché con la famiglia gestiva un'attività legate al mondo della ristorazione in provincia di Udine anche se dopo il diploma all’istituto tecnico commerciale aveva deciso di fare delle esperienze lavorative fuori regione come in Toscana. "L’ho vista pochi giorni fa, lei era tutto per noi" ha dichiarato la madre distrutta dal dolore.

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