Lucca, Jessica muore a 26 anni in un incidente. Nel 2003 aveva visto morire il fratello

Drammatico incidente stradale nella notte di domenica a Pietrasanta, in provincia di Lucca. Una Citroen Saxo con all’interno due ragazze è finita fuori strada ribaltandosi: una delle due giovani è morta mentre l’altra è rimasta ferita. La vittima è Jessica Tigli, una giovane di 26 anni originaria di Viareggio ma residente a Careggine, un piccolo comune della Garfagnana. È morta sul colpo a causa delle gravissimi lesioni riportate nella terribile carambola conclusasi contro un albero. L’amica che era con lei, una ragazza di 25 anni, ha riportato delle ferite ma se la caverà. Secondo una prima ricostruzione, a causare l’incidente potrebbe essere stato un colpo di sonno della giovane alla guida, una distrazione o forse un malore. Sul posto è intervenuta l'automedica e due ambulanze inviate dalla Misericordia di Marina e di Lido di Camaiore. Sono intervenute inoltre una volante del commissariato di  polizia di Forte dei Marmi e la polizia municipale di Pietrasanta.  Sulla dinamica dell’incidente la Procura di Lucca ha aperto un’inchiesta.

Quando aveva 13 anni aveva visto morire suo fratello – Come scrive il quotidiano il Tirreno, i genitori di Jessica avevano già dovuto affrontare la morte di un figlio. Quando Jessica aveva 13 anni, infatti, era stata testimone della morte del fratello maggiore. L’incidente mortale risale al giugno del 2003: Michele, detto Miki, aveva 15 anni quando fu travolto mentre era in bici. Morì sul colpo davanti alla casa in cui viveva con la sua famiglia. Dopo quel dramma, la ragazza e la sua famiglia si erano trasferiti. E finalmente Jessica appariva felice: su Facebook la ragazza, proprio poche ore prima che il suo cuore ha smesso di battere, aveva reso pubblico il suo fidanzamento e aveva postato una prima foto insieme al ragazzo che amava e col quale voleva costruire un futuro.