Lucariello: “Io, diverso da Povia. Saviano? Un ragazzo come noi”
Torniamo a parlare di rap a Fanpage Town e lo facciamo con Lucariello, tornato sulla scena con un nuovo ambizioso progetto: il doppio album Scetate/Svegliati. Di prossima pubblicazione, il progetto prevede due album identici ma in "lingua" diversa, uno in lingua madre, il napoletano che tanto bene sguazza nel flow e l'italiano, per rendere il messaggio più amplificato e condiviso. Perché il nuovo lavoro di Lucariello colpisce per le sue tematiche e, in anteprima per fanpage.it, abbiamo ascoltato live il singolo che aprirà la strada a tutto: "Io e te". Un brano non convenzionale, quasi "urlato in faccia", perché come ci rivela nel nostro spazio l'artista, abbiamo bisogno di altro, rispetto a quello che ci viene proposto:
Abbiamo bisogno di abbattere questo alone di buonismo che si è esteso sull'Italia, in un momento dove le persone stanno attraversando una serie di difficoltà. E' il momento di far sentire anche attraverso le parole, la durezza di questi momenti.
Il riferimento al brano di Povia, "I bambini fanno ohh", è palese. Sono diversi i bambini di Lucariello rispetto a quelli del cantautore vincitore di Sanremo 2006, se questi ultimi "fanno ohh", da Lucariello fanno "OH!!! Chitammuò!". La citazione al brano sanremese nasce per marcare la differenza tra due mondi che coesistono, uno ovattato e fittizio, l'altro crudo e reale:
La nostra realtà fa vedere delle cose anche ai più giovani, una realtà dove impari a bestemmiare sin da piccolo, una realtà che ti sbatte tutto in faccia subito. Ed è giusto che queste cose non si nascondano, se noi le mostriamo, le facciamo vedere, forse possiamo uscire da questa melma.
Il rapporto con Roberto Saviano. Lucariello salì alla ribalta anche per la splendida Cappotto di legno, un pezzo scritto e dedicato allo scrittore Roberto Saviano, dopo una fitta corrispondenza con lui. Noi gli abbiamo chiesto un parere, anche su alcune polemiche talvolta strumentali che ruotano intorno alla sua figura:
Roberto è un ragazzo come noi, ha affrontato una situazione molto grande, nel male e nel bene. Ho una grossa stima nei suoi confronti e penso che sia un percorso difficile quello che sta affrontando. Anche se molte persone, soprattutto a Napoli, lo considerano come una persona che ha sfruttato le tragedie della città per arricchirsi. Questa è una visione distorta e perversa della situazione di Roberto Saviano.
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