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Luca Cardillo e la sua battaglia contro il tumore

Luca Cardillo è tornato in Italia: “Speravo con tutto il cuore di potermi operare. Grazie”

“Mi hanno consigliato di tornare a casa per cominciare una chemioterapia a compresse che dovrebbe sistemare la situazione a livello polmonare e consentirmi in seguito l’operazione”, queste le parole di Luca Cardillo, affetto da tumore maligno alla gamba destra e da metastasi polmonari. Adesso, che è rientrato in Italia, dopo essere stato negli USA, ha inviato un video-messaggio.
A cura di Fabio Giuffrida
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"Bentornato fratellino" e "Sono fiera di te": così è stato accolto Luca Cardillo, affetto da tumore maligno alla gamba destra e da metastasi polmonari, dalla sorella Lidia, la stessa che ha avviato la raccolta fondi su Gofundme per permettere al fratello di sottoporsi alle cure dell'MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas. Ora Luca Cardillo ha deciso di mandare un video-messaggio a Fanpage.it per spiegare quali sono le sue attuali condizioni di salute e per ringraziare tutti coloro che hanno donato consentendogli, di fatto, di andare in America per esaudire il suo sogno. Per non lasciare nulla di intentato, per restare aggrappato alla vita.

Queste le parole di Luca Cardillo a Fanpage.it:

Speravo con tutto il cuore di operarmi negli Usa ma al momento non è stato possibile perché prima devono ridursi le metastasi polmonari. Non mi hanno operato anche a causa del liquido polmonare al polmone sinistro, della tachicardia e del fiato corto.

Un'esperienza in America che Luca Cardillo ha definito "fallimentare" nonostante gli sforzi dei medici americani, all'MD Anderson Cancer Center di Houston, dove ogni giorno di degenza aveva costi molto elevati secondo quanto riferito dal 23enne:

Mi hanno consigliato di tornare a casa per cominciare una chemioterapia a compresse che dovrebbe sistemare la situazione a livello polmonare e consentirmi in seguito l'operazione.

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Il 23enne di Giarre aveva detto sì all'amputazione della gamba destra così da rimuovere il tumore maligno che gli ha stravolto la vita. Poi la decisione dei medici di bloccare tutto a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute (dalla pleurite alla polmonite fino alle metastasi polmonari). "Speriamo che questa cura funzioni" ha detto Luca che, come sempre, sfoggia il suo sorriso nonostante tutto.

Le donazioni intanto sono sospese. Luca, infatti, è rientrato nella sua casa di Giarre circondato dall'affetto dei suoi familiari e degli amici di sempre. "Ringrazio ognuno di voi per le donazioni e per l'affetto donatomi finora" ha concluso nel video-messaggio inviato a Fanpage.it.

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