Louis Dassilva chiese riti voodoo contro i poliziotti e il pm dopo la morte di Pierina Paganelli

Continua l'incidente probatorio per Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli accusata di favoreggiamento per l'omicidio della 78enne uccisa a coltellate nell'ottobre del 2023. La donna ha dovuto rispondere tra ieri e oggi alle domande poste dagli inquirenti e dalla difesa di Louis Dassilva, accusato del delitto e attualmente in carcere.
Stando a quanto emerso dalle prime fasi dell'incidente probatorio, Louis Dassilva avrebbe chiesto ad alcuni connazionali del Senegal di fare dei riti voodoo contro sei poliziotti della squadra mobile di Rimini e del sostituto procuratore Daniele Paci durante le indagini per l'omicidio. Gli inquirenti avrebbero un messaggio tra le mani che è stato inserito nel fascicolo d'indagine e risalirebbe a non molto tempo dopo il delitto, quindi nel 2023.
Nel messaggio inviato in Senegal, secondo quanto ricostruito, Dassilva chiedeva riti voodoo contro gli inquirenti, alcuni dei quali con il sacrificio di animali. Il 34enne aveva ammesso di credere in questi riti durante un interrogatorio in carcere del 17 marzo con il gip Vinicio Cantarini.
Al gip aveva parlato anche di alcune bottiglie di vino comprate e regalate a Manuela Bianchi e di alcune polverine spedite dal Senegal "per la purificazione" tramite riti voodoo. "Ci credo – avrebbe detto agli inquirenti – ma la bottiglia che avevo lasciato davanti al garage era vuota. Questi riti esistono per diversi scopi, tra i quali purificarsi dal maleficio o mandare un maleficio. Valgono indipendentemente da che il destinatario ci creda o no".
In questi giorni, Manuela Bianchi sta rispondendo alle domande degli inquirenti sulle sue dichiarazioni in merito alla mattina del ritrovamento del cadavere di Paganelli, avvenuto il 4 ottobre 2023. La donna aveva inizialmente detto di aver trovato il corpo per prima e di aver allertato i vicini, tra i quali lo stesso Dassilva. Bianchi ha ora parzialmente ritrattato, rivelando di aver saputo dall'ex amante che nel garage vi era il corpo di un'anziana e di aver ricevuto da lui indicazioni su come comportarsi e chi allertare per i soccorsi.