Lotteria Italia, parcheggiatore vince 1 milione di euro: “Per ora solo spese e tasse”
La storia di Biagio Vigna, il parcheggiatore 64enne di Pinerolo, in provincia di Torino, in possesso di uno dei biglietti vincenti della Lotteria Italia 2018, aveva fatto il giro dell'Italia. Il fortunato ha infatti vinto 1 milione di euro dopo l'estrazione dello scorso 6 gennaio, annunciando che avrebbe consegnato l'intero bottino della vincita alla figlia. "Avevo comprato per lei il tagliando, per farle un regalo, e in effetti è suo. Anche lei quando ha visto il biglietto vincente è venuta a prendermi e mi ha chiesto cosa fare. Le ho detto è tuo, fanne ciò che vuoi. Troppi soldi per me, non li voglio. Lei è giovane, io il mio tempo l'ho fatto", aveva detto alla stampa locale. Ma non è tutto oro quel che luccica.
Nonostante sia diventato l'uomo più famoso del paese piemontese, tasse e burocrazia rischiano di rendere la vita di Biagio un vero e proprio inferno. "Mia figlia Francesca è riuscita dopo molte traversie a far depositare il biglietto vincente ma ha scoperto che il milione di euro intero non lo vedremo mai. Lo Stato si prende il 12 per cento. Perché scrivono sul biglietto un milione? Dovrebbero scrivere, come nel mio caso, che si vincono 880mila euro", ha detto Biagio in una lunga intervista al quotidiano La Repubblica. I soldi vinti non sono pochi, ma la somma rischia di ridursi ulteriormente a causa di una serie di spese che il parcheggiatore e la sua famiglia non avevano messo in conto.
"Per adesso stiamo solo affrontando spese – ha continuato -. Oltre 500 euro sono state pagate a un'azienda di trasporto valori per portare il biglietto da Pinerolo a Roma, nella sede di chi ci deve pagare, per non correre il rischio di perdere tutto. Inoltre ci è stato riferito che prima di 2 o 3 mesi non vedremo quattrini. E quando saranno arrivati mancherà quel famoso 12 per cento". Una vera e propria rogna, anche se Biagio sembra non guardare molto alla quantità di quei soldi. "Continuerò a fare il parcheggiatore nella discoteca Zero Club di Pinerolo – ha confessato -. Sabato sera ero lì: ragazzi, che festa. E che sia chiaro, non sono pagato in nero: guadagno pochi euro ma tutto in regola".