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Los Roques, recuperato l’aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni

I tecnici venezuelani hanno riportato in superficie i resti dell’aereo caduto lo scorso 4 gennaio e che trasportava quattro italiani, tra cui Missoni e la compagna, e due piloti di Caracas. L’aereo si trovava a 75 metri di profondità.
A cura di S. P.
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È stato riportato in superficie il relitto dell’aereo che il 4 gennaio 2013 è scomparso da Los Roques. Su quell’aereo viaggiavano sei persone, due piloti di Caracas più quattro italiani. Gli italiani erano lo stilista Vittorio Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e i loro amici Guido Foresti ed Elda Scalvenzi. Una fonte della procura della capitale, secondo quanto ha reso noto l’Ansa, ha diffuso la notizia del recupero del relitto. È stata un’operazione complessa sul piano tecnico, secondo quanto hanno fatto sapere fonti dell’ambasciata italiana. L’aereo su cui viaggiavano Missoni e gli altri si trovava a circa 75 metri di profondità. “Le parti più grosse della carlinga sono state sollevate con due grandi globi, il che ha d'altro lato permesso di stendere una rete sul fondo del mare, per poi riportare in superficie – anche le altre parti del relitto”, è quanto precisato dalle fonti. “Il relitto si trovava a 70 metri di profondità, l'aereo era spezzato in più parti, ma la matricola era leggibile", hanno spiegato all’Ansa fonti del ministero degli Esteri. 

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