L’orso M49 è fuggito di nuovo, Ministro Costa: “Non uccidetelo, non ha senso”
L'orso M49, conosciuto come Papillon, viene seguito grazie al radiocollare "per questo motivo abbatterlo, ucciderlo, non ha alcun senso. Rilancio questo appello". Queste le parole del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, a Omnibus su La7 in merito alla nuova fuga del plantigrado dal centro di Casteller in Trentino. Attualmente, dopo la fuga, M49 si è stabilito nell’area della Marzola, compiendo pochi spostamenti, ma costringendo comunque alcune squadre di forestali a presidiare la zona per monitorare eventuali movimenti, oltre che per avvisare eventuali escursionisti circa la presenza dell’orsi e sui migliori comportamenti da seguire.
L'appello del ministro Costa
Partendo dal costante monitoraggio a cui è sottoposto M49, Costa ha lanciato un nuovo appello in favore dell’orso, affermando come, stanti le misure adottate sino ad ora, abbatterlo“non abbia alcun senso”. Inoltre, il Ministro si è rivolto direttamente al Presidente Maurizio Fugatti, come riportato da ANSA affermando come, nonostante la massima carica provinciale l’abbia escluso dall’intento, l’appello sia rivolto anche a lui e rimarcando: “M49 non ha mai aggredito nessuno. Fa l’orso”.
L'orso M49 è fuggito di nuovo
Come detto, M49 è nuovamente scappato dal recinto del Centro faunistico del Casteller, a sud di Trento. Il plantigrado, già protagonista l'anno scorso di una prima evasione dalla stessa area, questa volta non ha scavalcato ma ha divelto la rete di ferro della "gabbia" in cui era rinchiuso dall'aprile scorso, ha precisato Fugatti. Ma a differenza della prima volta quando fuggì dal recinto appena dopo la cattura, Papillon ora è dotato di radiocollare.