L’orsa KJ2 uccisa “perché pericolosa”: assolto l’ex governatore trentino Ugo Rossi
Ugo Rossi, ex governatore del Trentino e attuale consigliere provinciale, è stato assolto dal Tribunale di Trento relativamente al caso dell'orsa Kj2 che nel 2017 scorso è stata uccisa perché ritenuta "problematica e aggressiva". Ad aver dato l'ordine era stato proprio Rossi: l'orsa era stata abbattuta tra i boschi del Bondone in Trentino.
Per il Tribunale "il fatto non sussiste"
Secondo il Tribunale "il fatto non sussiste": oltre all'ex governatore, è stato anche assolto il dirigente provinciale e responsabile del Servizio foreste, Maurizio Zanin. All'epoca dei fatti, la decisione è stata presa perché l'orsa è stata ritenuta responsabile di due aggressioni: in particolare modo, sarebbe stata ritenuta autrice dell'aggressione del giugno 2015 avvenuta a Cadine dove era stato attaccato Vladimir Molinari e di un'altra avvenuta nel 2017 dove invece era stato aggredito Angelo Metlicovec. Dopo quelle due aggressioni, era stata emessa un'ordinanza: l'orsa fu quindi abbattuta dagli agenti del corpo forestale della Provincia autonoma di Trento che grazie ad alcune attività di "identificazione genetica" erano riuscite a catturarla.
L'ex presidente Ugo Rossi ha espresso la sua piena soddisfazione per la decisione emessa dal giudice Marco Tamburrino che durante il processo si è sempre detto sereno. Anche durante la requisitoria, era stato lo stesso pubblico ministero Marco Gallina a chiedere l'assoluzione. Lo stesso pm che già nel 2020 aveva chiesto l'archiviazione respinta invece dal gip. Delusione invece per le parti civili che rappresentavano alcune sigle ambientaliste e animaliste che invece chiedevano la condanna ritenendo che gli imputati non avevano trovato delle soluzioni alternative all'abbattimento.