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Loris, parla il papà di Veronica: “Non la abbandonerò mai perché è innocente”

Intervistato da “Quarto grado” Francesco Panarello, il padre della donna accusata di aver ucciso suo figlio Loris, ha parlato della 26enne come della sua “principessa”. E riguardo le dichiarazioni della sorella di Veronica sul fatto che la donna conoscesse il luogo del delitto ha parlato di “una stupidaggine”.
A cura di Susanna Picone
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Veronica Panarello dal carcere di Catania continua a ribadire la sua innocenza: dice che non è stata lei a uccidere il piccolo Andrea Loris Stival, il suo primogenito scomparso il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina (Ragusa). Suo marito e padre della vittima, Davide Stival, in questi giorni ha affermato di non sapere a chi credere e anche altri suoi familiari hanno fatto intendere di avere qualche dubbio sulla donna. Ma chi crede nell’innocenza della mamma di Loris è Francesco Panarello, il padre della 26enne. “Non abbandonerò Veronica. Mai. Per nessun motivo. Finché tutto non sarà finito. Credo nell’innocenza di mia figlia. Non può averlo fatto. È ancora una bambina. Anche in carcere rimane la mia principessa, perché non ha fatto niente”: queste le parole che il nonno di Loris ha affidato ai microfoni della trasmissione televisiva “Quarto grado”. La sua intervista andrà in onda questa sera su Retequattro.

L’intervista del nonno di Loris: “Veronica amava la famiglia”

“Veronica è sempre stata una ragazza vivace, tranquilla, amante della famiglia e dei suoi piccoli. Con Loris era un amore di mamma. Non c’è mai stato nessun problema: stavano sempre insieme… cucinavano insieme… Lui diceva: ‘Mamma facciamo questo… mamma facciamo quello…’”, ha raccontato l’uomo parlando della donna in carcere che domani, nonostante le sue richieste, non potrà partecipare ai funerali del bambino. Nella sua intervista Francesco Panarello ha raccontato le ore trascorse tra la scomparsa e il ritrovamento di Andrea Loris: “Quel giorno sono andato a cercare mio nipote con i cani molecolari, ma non siamo riusciti a trovare niente. Mia figlia mi aveva avvisato che il piccolo era sparito”. Al padre Veronica avrebbe detto che le avevano rubato Loris. Nel racconto dell’uomo, la 26enne era disperata e, quando li hanno avvisati del ritrovamento del corpo, è crollata: “Povera mamma, ha fatto un urlo straziante, disumano”. Poi, prima dell’arresto, il nonno di Loris ha descritto una donna straziata dal dolore, che non mangiava e non beveva.

Secondo nonno di Loris Veronica non conosceva il luogo del delitto

Nella sua intervista l’uomo ha parlato anche delle dichiarazioni e le intercettazioni della sorella di Veronica Panarello, quelle cioè che farebbero intendere che la mamma di Loris fosse già a conoscenza del luogo del ritrovamento del corpo del figlio. “Dopo tutto l’aiuto che Veronica le ha dato, sua sorella non doveva dire quelle parole. Impossibile… È una stupidaggine che Veronica conoscesse quel posto: non andava a prendere l’acqua, perché in casa avevamo il pozzo e poi andavo a comprarla al supermercato”, così l’uomo smentendo di fatto le dichiarazioni degli altri familiari. Il nonno di Loris ha infine affermato che andrà da Veronica in carcere e le porterà quanto lei gli ha chiesto, e cioè prosciutto e provola: “Vuole tenersi su per difendersi e combattere fino alla fine, perché è innocente”. E di Loris, commosso, ha ricordato: “Loris è sempre nel mio cuore. Mi chiamava sempre nonno Ciccio. È una parola che mi manca tantissimo adesso. Porto sempre con me le sue foto. Rappresentano una famiglia felice che adesso è distrutta”.

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