Lorenzo ha il sarcoma di Ewing, l’appello della madre: “Scrivetegli lettere, fatelo distrarre”
"Una lettera, un disegno o una foto di un animale" per aiutare Lorenzo a distrarsi e a non pensare alla malattia che lo affligge. È l'appello di Francesca Ferri, madre di Lorenzo, che abita a Castel San Pietro Terme con la sua famiglia, sta per compiere 14 anni ed è iscritto alla prima di liceo scientifico a Bologna, ma non riesce ad andare a scuola a causa delle gravi conseguenze della recidiva del sarcoma di Ewing.
Lorenzo è solo, non conosce bene i nuovi compagni di classe, del resto sono anni che segue la scuola a distanza. Da quella diagnosi arrivata a inizio 2019: "All'inizio ci avevano dato il 30% di sopravvivenza. Ma questo tumore non riusciamo a debellarlo". E in questa situazione, ammette la donna, "il dolore si amplifica, perché Lorenzo non può pensare ad altro. Quando sei col dolore, lo vivi pienamente, lo stato ansioso lo amplifica di più".
La donna racconta com'è iniziato il calvario del figlio. La prima volta che invece è successo stava giocando a basket, "aveva segnato un sacco di canestri, era stato bravissimo, poi a un certo punto ha chiesto di uscire dal campo". Qualche visita dalla pediatra non rivela nulla di sospetto, ma Lorenzo inizia a mangiare sempre meno.
"Poi una notte Lorenzo ha urlato dal male, siamo corsi al Sant'Orsola: hanno capito subito, dalla lastra. Aveva una massa di 20 cm che premeva sul polmone". Seguono tutte le cure possibili, fra policlinico e istituto Rizzoli, "due trapianti, quattro interventi, radioterapia, chemioterapia", ma compare la recidiva.
Il periodo è un po' difficile e Lorenzo – scrive Ferri in un lungo post su Facebook –, affetto da sarcoma di Ewing, ultimamente, anche a seguito di qualche complicazione e fastidio fisico (è un eufemismo), è costretto a stare a casa con poca mobilità.
Francesca chiede, condividendo su Facebook con tanto di indirizzo il post – rilanciato da Agito, l'Associazione genitori tumori ossei -, di scrivere a suo figlio "una lettera come si usava ai vecchi tempi (lui ama ricevere delle lettere, le tiene tutte da parte e se le rilegge spesso). Mi piacerebbe tanto che avesse la possibilità di interagire con più persone possibili. Non solo chi lo conosce già ma anche chi può raccontargli qualcosa di quello che fa, di quello che succede al di fuori". E nel post su
Tra pochi giorni, il 10 novembre, Lorenzo compie gli anni e "sarebbe un regalo bellissimo".