Lorena Paolini trovata morta in casa a Ortona con segni sul collo: indagato il marito
Svolta nel caso legato alla morte di Lorena Paolini, la casalinga 53enne di Ortona trovata agonizzante sul divano di casa. La Procura di Chieti, che aveva aperto una indagini per omicidio volontario, ha iscritto nel registro degli indagati il marito, Andrea Cieri, imprenditore nel settore delle pompe funebri. Lo riporta il quotidiano Il Centro.
Era stato proprio l'uomo, domenica scorsa, a trovare la moglie agonizzante in casa in contrada Casone e a lanciare l'allarme. Era appena tornato da lavoro. Il personale del 118 ha provato a rianimarla ma alla fine non c'è stato nulla da fare. La casa era in ordine, probabilmente la donna aveva appena finito di stirare la biancheria.
Il marito ha sempre parlato di malore come possibile causa del decesso, ipotesi questa considerata inizialmente anche dalle autorità intervenute, ma il medico legale, dopo una prima ricognizione cadaverica, ha evidenziato la presenza di una ecchimosi sul collo della 53enne, che ha spinto la Procura ad aprire l'indagine per omicidio.
Ieri l'uomo era stato riascoltato dagli inquirenti insieme alle figlie adolescenti (la più piccola della coppia era in casa e dormiva quando il papà ha dato l'allarme) e ai vicini di casa, mentre gli investigatori, guidati dal procuratore Giuseppe Falasca, sono tornati nell'abitazione della famiglia, che è stata posta sotto sequestro, per un sopralluogo. Le indagini comunque continuano per ricostruire esattamente la dinamica di quanto successo e gli ultimi istanti di vita di Lorena, in attesa dell'autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Intanto, la famiglia della 53enne è sotto choc. "Non si può morire così giovane, così bella. Una donna forte e determinata. Cuore mio…Come posso sopportare questo dolore così devastante? Come posso accettare la tua assenza ? Tu che eri la mia famiglia, il mio sostegno ,Tu la mia forza, la mia vita. Con te, muore una parte di me", ha scritto la sorella in un messaggio su Facebook.