Lorena Paolini morta in casa a Ortona, sul corpo segni di strangolamento: al vaglio telecamere e cellulari
L'autopsia effettuata sul corpo di Lorena Paolini conferma che la 53enne deceduta in casa a Ortona circa una settimana fa, è morta per strangolamento. L'unico indagato per ora resta Andrea Cieri, il marito della vittima che per primo ha dato l'allarme dopo aver trovato la moglie agonizzante sul divano di casa intorno alle 12.30 di domenica. Secondo chi indaga, la donna sarebbe stata assassinata e gli inquirenti stanno cercando "l'arma del delitto", non ancora individuata.
Le indagini dei carabinieri di Ortona proseguono mentre gli accertamenti medico-legali hanno evidenziato segni di strangolamento sul corpo della 53enne. Secondo gli investigatori, l'assassino avrebbe stretto qualcosa al collo della vittima, forse una cintura, ma l'arma utilizzata non è ancora stata trovata. Per capire cosa sia accaduto a Paolini nella giornata di domenica, è fondamentale ricostruire le sue ultime ore di vita e la sua rete di contatti.
Per questo motivo gli inquirenti attendono la perizia sul cellulare della donna e la visione di tutte le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Secondo le forze dell'ordine, l'assassino avrebbe raggiunto la 53enne a casa prima del delitto e se questo fosse vero, i sistemi di videosorveglianza del quartiere potrebbero averlo inquadrato durante il tragitto.
Gli accertamenti proseguono anche per ricostruire i movimenti del marito di Paolini nelle ore immediatamente precedenti al ritrovamento del corpo. Il 51enne titolare di un'agenzia funebre ha raccontato agli inquirenti di essere tornato a casa intorno alle 12.30 e di aver trovato la moglie agonizzante sul divano. Cieri era uscito di casa quella mattina per un funerale.
Secondo quanto spiegato dalla sorella della vittima, tra Paolini e il marito vi era stata una discussione. La 53enne avrebbe dovuto raccontarle tutto l'accaduto durante una giornata al mare insieme. "Quando ha suonato il telefono ho pensato che fosse lei e che volesse dirmi che non voleva più andare al mare – ha spiegato la donna – invece era mio cognato che mi ha chiesto di raggiungerlo subito a casa".
Ancora non sono stati resi noti dettagli sulle esequie della 53enne. La famiglia propende per una cerimonia privata in paese.