Londra, trovati 5,8 milioni di euro in contanti a casa di un pusher: “Non sapevo dove metterli”
Sotto il letto, nei cassetti, nella dispenda, dentro i calzini, negli armadi. Non aveva più posto dove mettere i soldi in contanti un pusher di Londra arrestato nella sua abitazione. In totale sono stati sequestrati 5.8 milioni di euro: l'operazione è dello scorso giugno, ma alcuni particolari sono emersi solo venerdì dopo la condanna definitiva dello spacciatore e di due complici.
Ruslan Shamsutdinov, uno degli arrestati, era stato fermato mentre caricava enormi borsoni nella sua auto. Nella casa di Fulham gli agenti hanno trovato contanti per l'equivalente di circa 5,8 milioni di euro: «Non sapevamo come spenderli…» avrebbe detto alla polizia.
Shamsutdinov, 36 anni, è stato condannato a tre anni e nove mesi di carcere mentre gli altri due – il 46enne Sergejs Auzins e il 35enne Serwan Ahmadi – sono stati condannati rispettivamente a tre anni e quattro mesi ed un anno e otto mesi.
Si tratta del più grande sequestro di denaro mai effettuato dalla polizia metropolitana londinese. Il sovrintendente investigativo Jason Prins, dello Specialist Crime Command, ha dichiarato: “Come parte di un'operazione di lunga data contro la criminalità armata e la fornitura di droga su larga scala in tutta Londra, oltre 5 milioni di sterline in contanti sono stati sequestrati da un indirizzo a Fulham. Questo è il più grande sequestro di denaro contante mai effettuato dal Met e credo uno dei più grandi mai a livello nazionale. La criminalità organizzata è motivata dal denaro ed è una delle maggiori cause di violenza nelle nostre strade. Affrontare questa violenza è la nostra priorità principale. Questo sequestro, e la condanna di questi uomini per riciclaggio di denaro, avrà un impatto importante sulla capacità di un certo numero di gruppi criminali di portare avanti le loro attività".